Pisa, i gatti invadono la Leopolda oltre 300 felini in concorso

gattiDagli albori dell’umanità, il gatto è sempre stato in molte ere e civiltà. È stato presente in Egitto, dove gli egiziani lo divinizzarono nella dea protettrice Bastet, simbolo di fecondità e dell’amore materno; nell’Antica Grecia dove Aristofane cita addirittura la presenza di un mercato di gatti ad Atene, e poi arrivarono i Romani, che dapprima lo riservarono alle classi agiate, poi l’uso di possedere questo animale si propagò a tutti gli strati della  popolazione, assicurando così la presenza di questo felino a tutta l’Europa. Certo che ne ha fatta di strada, e di storia, questo piccolo animale che l’uomo ha da sempre portato con sè. E adesso?

A Pisa, il 7 e l’8 marzo alla stazione Leopolda, più di 300 gatti, provenienti da tutta Italia e dal resto d’Europa, per un concorso riservato solo a questo dolce felino. È una gara di bellezza dove potrete ammirare moltissime razze come Persiani ed Exotic Shorthair, MaineCoon veri e propri giganti, Ragdoll dolcissimi e Sacri di Birmania, Abissini, etc. La mostra – sotto l’egida dell’Anfi Associazione Nazionale Felina Italiana e della Fife Fédération Internationale Féline – è aperta al pubblico e, in base alla disponibilità dello spazio ospitante.

In contemporanea è stata prorogata fino al 15 aprile, al costo di 3 euro, la mostra “Siamo del gatto!” a Palazzo Lanfranchi, museo della grafica, dove potrete ammirare storie e immagini con cui artisti di diverse epoche hanno raffigurato e raccontato il gatto. Incisioni, fotografie e quadri tutti raffiguranti il felino più famoso del mondo. Sempre nella stessa sede, Palazzo Lanfranchi, verrà allestito sabato 14 marzo, dalle ore 15.30 un laboratorio creativo aperto a tutti i bambini e alle famiglie che fossero interessati. Il pomeriggio si articolerà raccontando e disegnando la propria storia dal titolo “Il mio gatto con gli stivali”,con la lettura della fiaba “Il gatto con gli stivali” nella versione di Collodi e con una visita alla mostra già allestita  “Siamo del gatto!”. Il tutto al costo di 8 euro.