Roma, Festival Prokof’ev a Santa Cecilia

Valery GergievSanta Cecilia suona Prokof’ev, dal 10 al 15 dicembre con un festival dedicato. Protagonisti, la gloriosa orchestra del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo (accanto all’orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia), il suo direttore Valerij Gergiev e il violinista greco Leonidas Kavakos. Gergiev, dunque, sale sul podio per dirigere sia la sua orchestra del Mariinskij che quella dell’Accademia romana. In programma le opere maggiori di Prokof’ev: le sette Sinfonie, i due Concerti per violino (con Kavakos solista), l’Ouverture Russa op. 72, la colonna sonora del film Ivan il Terribile di Ejzenstein. Occasione rara, questo festival, per ascoltare in fila tutte le sinfonie prokof’eviane, dalle più eseguite Prima e Quinta alla Quarta e Sesta (difficile trovare in repertorio queste ultime due, specialmente l’impervia numero sei) e alla luminosa Settima, amata da Šostakovič. Con il suo Stradivari “Abergavenny” Kavakos interpreta i due Concerti per violino, pagine che calzano a pennello sulle qualità dell’ateniese, per la compresenza di scrittura virtuosistica e colori intensi, tali da richiedere cavata potente e suono caldo. Ancora Gergiev, alla testa dell’orchestra ceciliana, ripropone le pagine scritte per Ivan il Terribile di Ejzenstein: come quelle per l’Aleksandr Nevskij dello stesso regista, un caposaldo e un atto di nascita della musica per il cinema. Al festival si collegano iniziative promozionali, a cominciare da un drastico taglio del prezzo dei biglietti per chi possiede la Carta Giovani Europea e CTS: da 40 a 5 euro o a 8 per la galleria, grazie al contributo della Regione Lazio e della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Giovani residenti e domiciliati nella Regione, tra 14 e 35 anni, possono richiedere il rilascio gratuito delle tessere. Poi c’è un concorso creativo, sempre per giovani e studenti: tema, un messaggio promozionale in 140 caratteri che stimoli nei ragazzi la voglia di conoscere Prokof’ev. In palio due inviti esclusivi al Concerto di Natale per la Pace del 16 dicembre, a porte chiuse all’Auditorium.