Estate crotonese, c’è chi evita il caro ombrellone e si reca nelle spiagge libere

spiaggia liberaEvitare il caro ombrellone e stare su una spiaggia confortevole si può anche in prossimità di ferragosto quando si prevede il tutto esaurito nelle zone di mare.

Ciò avviene in Calabria e precisamente nella provincia di Crotone, dove esistono diversi chilometri di ampia spiaggia ed un mare non inquinato da scarichi industriali.

Nessun Lido esistente che impone il costo dell’ingresso, dell’utilizzo dell’ombrello e delle sdraie. In spiaggia si entra gratis e si pianta il proprio ombrellone e le sdraie, dove si vuole. Il Comune mantiene la zona pulita, durante la giornata s’intravede il personale preposto alla raccolta delle carte che qualcuno preferisce gettare sulla spiaggia anziché depositarle negli appositi contenitori.

Intere famiglie, non soltanto del luogo, frequentano il posto la mattina o il pomeriggio.

Non mancano i piccoli bar lungo la spiaggia che praticano prezzi normali come in altri locali. Il centro abitato è fornito di pizzerie e ristoranti ritenuti adeguati come menù e costo.

Arrivarci è facile da un qualsiasi punto della provincia e da altre zone nonostante la rete stradale.

Questo modo di fare vacanza era definita, anni addietro, “estate dei poveri”.

In estate bisognava allontanarsi dalla propria residenza per recarsi al mare o in montagna in albergo o in una pensione di un certo livello.

Nell’era delle vacanze “mordi e fuggi” non esiste più questa possibilità.

Le statistiche affermano che una famiglia su cinque non va in vacanza.

Ma esiste ancora la possibilità di recarsi al mare “libero” senza alcuna spesa. A tal proposito sono diverse le realtà lungo le coste della Calabria in grado di offrire una vacanza a costo zero a chi intende andare al mare pur non possedendo determinate risorse economiche. Occorre soltanto renderli vivibili da parte delle Istituzioni locali curando la pulizia e in alcuni casi la sicurezza.