Roma, Zanzara tigre campagna di prevenzione e interventi

zanzaraL’assessorato capitolino all’Ambiente, Agroalimentare e Rifiuti ha messo a punto e finanziato il piano delle attività per il controllo della diffusione dell’Aedes albopictus, volgarmente chiamata zanzara tigre.

Il piano si articola in tre direzioni:

Trattamenti antilarvali nelle caditoie Gli interventi, effettuati dall’Ama e iniziati l’8 maggio, interessano le caditoie stradali, le pertinenze esterne delle scuole comunali, gli impianti sportivi comunali, le sedi municipali, i centri anziani, i cimiteri e si concludono a ottobre. L’Ama esegue gli interventi con squadre di 2 operatori ciascuna e con una tecnica innovativa che prevede l’impiego di prodotti larvicidi in compresse, che non presentano tossicità verso gli organismi non bersaglio; gli interventi sono tracciabili attraverso un sistema GPS che localizza sul territorio anche il fenomeno dell’infestazione.

La programmazione degli interventi è stabilita dal Servizio Controllo e interventi zanzara tigre del Dipartimento Tutela in collaborazione con AMA, in base alle segnalazioni che i cittadini inoltrano agli URP dei Municipi e del Dipartimento, al call center 060606 e all’AMA, e tenendo conto delle caratteristiche ambientali dei 15 Municipi (aree verdi, densità della popolazione, numero delle caditoie stradali) e dei dati storici del monitoraggio effettuato con la collaborazione degli Enti di Ricerca (ISS e Università La Sapienza).

Monitoraggio dell’infestazione Il monitoraggio della zanzara tigre è lo strumento indispensabile, da condurre stagionalmente sul territorio, per il controllo della densità della specie ed evitare un’emergenza sanitaria dovuta ai virus patogeni che questo insetto è in grado di trasmettere. Quest’anno il monitoraggio si conduce sull’intero territorio capitolino con il posizionamento di 600 ovitrappole cattura larve che non utilizzano sostanze chimiche ma simulano un focolaio artificiale dove le zanzare vanno a deporre le uova e restano intrappolate. La loro presenza interferisce, cioè, con la ovodeposizione nei siti naturali, riducendo così la curva di crescita degli insetti.

Campagna informativa per la prevenzione della zanzara tigre Alcune informazioni fondamentali che la campagna di comunicazione intende veicolare:

La zanzara tigre è una tipica zanzara da “contenitore”, cioè non si sviluppa nei fossati, nelle marane, nei corsi d’acqua (dove invece si moltiplicano le zanzare comuni), ma depone le uova in qualsiasi contenitore d’acqua abbandonato all’aperto, come bidoni, lattine, scatole, buste di plastica, barattoli.

I focolai larvali, quindi, sono presenti sia nelle aree pubbliche sia in quelle private e si combattono le une attraverso gli interventi tecnici, le altre attraverso attività di prevenzione.

Un’apposita ordinanza sindacale, la n. 58 dell’8/4/2014, chiede a tutti i cittadini di collaborare eliminando i potenziali focolai e trattando quelli non eliminabili, come i tombini presenti negli spazi condominiali. L’inottemperanza di queste disposizioni è soggetta a sanzioni.

Contro la zanzara tigre, l’unica strategia veramente efficace ed economica è basata sull’esecuzione dei trattamenti larvicidi e sugli interventi di prevenzione con l’eliminazione dei focolai larvali.

I trattamenti possono essere effettuati da un’impresa di disinfestazione iscritta alla Camera di Commercio o dagli stessi condomini. In entrambi i casi l’Amministratore di Condominio deve comunicare entro il 30 luglio 2014, all’Ufficio “Risorse Ambientali, Biodiversità e Benessere degli Animali” del Dipartimento Tutela Ambientale –Protezione Civile, l’avvio della campagna di controllo (la comunicazione va fatta attraverso un apposito modulo da inviare all’indirizzo [email protected]).

E’ possibile contattare l’Ufficio “Controllo e Interventi Zanzara tigre” dell’Unità Organizzativa” Risorse Ambientali, Biodiversità e Benessere degli animali” di Roma Capitale al numeri 06 67105438 e al fax 0667105456.