Massimo Bossetti ha seviziato e ucciso con crudeltà Yara Gambirasio

YaraIl muratore lombardo è un “mostro”. Almeno stando all’accusa che non ha dubbi sulla sua colpevolezza. A Massimo Bossetti, fermato per l’omicidio di Yara Gambirasio, viene contestato l’omicidio con l’aggravante delle sevizie e della crudeltà. Nel provvedimento di fermo della Procura di Bergamo si legge inoltre che il Dna di Bossetti mostra “sostanziale assoluta compatibilità” con quello ritrovato sui leggings della tredicenne di Brembate.

Il Pm ricostruisce come morì la ginnasta, che ricevette “tre colpi al capo e plurime coltellate in diverse regioni del corpo e abbandonata agonizzante in un campo isolato”. Ci troviamo davanti ad una situazione che ci fa dire che il caso è praticamente chiuso”. Lo ha ribadito il Procuratore generale di Brescia, che ha competenza anche su Bergamo, Pier Luigi Maria Dell’Osso, nel corso di una conferenza. “Non sappiamo se conoscesse direttamente la ragazzina”, ha affermato Dell’Osso che ha poi aggiunto “al momento non ci risulta che Bossetti sapesse di essere il figlio di Guerinoni”.