XX giornata internazionale del genocidio dei tutsi, convegno in Protomoteca

In occasione del Ventennale del Genocidio del Rwanda, lunedi 7 alle 9.30 nella Sala Protomoteca in Campidoglio, si tiene una manifestazione pubblica per raccontare ciò che è accaduto nel 1994 in Rwanda e per riflettere sull’attuale emergenza delle guerre in Africa. All’iniziativa, organizzata da Bene Rwanda Onlus, è presente Yolande Mukagasana, soppravvissuta al genocidio, scrittrice e vincitrice della menzione Unesco per l’educazione alla pace, che interviene alle 10.30.

Il programma prevede un primo dibattito alle 9.30 moderato da Francoise Kankindi, presidente dell’associazione Bene Rwanda, con la partecipazione di Gianluca Peciola, delegato dal sindaco Marino e vice presidente Commissione Cultura in Campidoglio, Lidia Ravera, assessore alle politiche culturali Regione Lazio, Fabio Graziosi, responsabile UNRIC per l’Italia, Paolo Ricca, presidente della Tavola Valdese, Francesco Alicicco, Console Onorario del Rwanda a Roma.

A partire dalle 11.30 il dibattito, moderato da Federigo Argentieri, professore di Scienze Politiche alla John Cabot University, si focalizza sugli aspetti internazionali e sul ruolo dell’Occidente con la partecipazione di Staffan De Mistura, vice ministro Affari Esteri, Karel Kovanda, vice direttore generale Commissione Europea. Nel pomeriggio alle 15 si apre una tavola rotonda moderata da Marie Claire Safari, Presidente dell’associazione Umubyeyi Mwiza, con la presenza del regista Alexandre Dauge-Roth, Daniele Scaglione, scrittore, Enzo M. Le Fevre Cervini, direttore Budapest Centre for the International Prevention of Genocide and Mass Atrocities, Milena Santerini, professore Università Cattolica di Milano. La Giornata della Memoria si chiude alle 17con la presentazione e la proiezione in anteprima italiana del film, premio miglior documentario al Silicon Valley African Film Festival, La notte del Rwanda (95 min. sottotitoli in italiano) di Gilbert Ndahayo, sopravvissuto al genocidio che è presente alla proiezione e offre la sua testimonianza al pubblico.