Lampedusa, il deputato Pd Khalid Chaouki barricato nel Cie

L’onorevole protesta contro le condizioni in cui si trovano i migranti. L’iniziativa del parlamentare, resa nota attraverso il suo profilo Twitter, fa seguito alle polemiche legate al video shock trasmesso dal Tg2, con i profughi denudati per essere sottoposto a un trattamento anti scabbia. Intanto prosegue la protesta anche nel Cie di Ponte Galeria, a Roma, dove una decina di migranti sono in sciopero della fame dopo essersi cuciti la bocca con ago e filo. “Resterò fino a quando non sarà trovata una soluzione” ha affermato Khalid Chaouki, 30 anni, marocchino, giunto domenica mattina nel centro d’accoglienza di Lampedusa. “Sono venuto a vedere quello che succedeva dopo l’informativa di ieri del ministro dell’Interno Angelino Alfano. Non mi pare che le cose siano come le descrive lui: ci sono più di 200 migranti che vivono qui da mesi, quando le norme internazionali prevedono una permanenza massima di 96 ore. Sette eritrei, sopravvissuti al naufragio del 3 ottobre, sono ancora qui. Nel centro le condizioni sono disastrose: entra acqua dal tetto, alcune stanze sono allagate. Davanti ai morti di due mesi e mezzo fa, abbiamo assistito al lutto e al cordoglio e siamo ancora alle promesse”.