Roma, Festa dell’Altra Economia a Testaccio un altro Natale è possibile

A chi cerca regali all’insegna del riuso, del riciclo e dello scambio; a chi vuole passare un po’ del periodo natalizio in famiglia e con i bambini, ma in un modo insolito; a chi si interessa di consumo consapevole, di ambiente e di cibo biologico; a tutti loro è dedicata la Festa dell’Altra Economiaorganizzata nel grande spazio di Testaccio dal 14 dicembre al 6 gennaio. L’iniziativa è stata presentata dagli assessori capitolini Flavia Barca (cultura), Alessandra Cattoi (scuola) e Paolo Masini (periferie).

Un modo alternativo di pensare alle festività natalizie senza dimenticare ambiente e sostenibilità, commercio equo e dal basso. Anche il tradizionale albero ha qualcosa di nuovo: sostenibile e rinnovabile, è alimentato dagli stessi visitatori che per accenderlo devono calpestare uno speciale pavimento in grado di accumulare l’energia cinetica.

Tantissime attività aspettano i bambini (le classi delle scuole materne, elementari e medie di Roma sono invitate a partecipare), dai laboratori sul riutilizzo di plastica, carta e stoffa al baratto dei giocattoli, dal ‘Car Boot Market’ ai film indipendenti. E la mattina del 6 gennaio arriva Peppa Pig, protagonista della serie in onda su Rai YoYo (al cinema dall’11 gennaio), per insegnare ai bambini la raccolta differenziata.

“I bambini durante il periodo natalizio, date le condizioni climatiche, tendono a rimanere a casa davanti alla televisione; – ha commentato l’assessora Cattoi – questo invece è un luogo aggregante, dove i bambini possono svolgere numerose attività ricreative ed educative. Perchè il Natale deve fare questo: unire”.

Per i grandi sono in programma spettacoli teatrali a tema, dibattiti, concerti, laboratori di yoga. E per gli sportivi c’è un’area dedicata agli sport urbani e ‘dal basso’, con lo skate park, l’area parkour e la parete per l’arrampicata.

Tra le tante proposte del programma (disponibile sul sito www.cittadellaltraeconomia.org): il laboratorio per il riutilizzo dei materiali di scarto dedicati ai bambini e alle bambine, è aperto già da sabato 14 e per tutto il periodo, nell’area del baratto si possono scambiare i giocattoli. Sempre sabato, Moni Ovadia presenta il libro Accogliamoli tutti di Luigi Manconi e Valentina Brinis mentre Fabrizio Giannini mette in scena lo spettacolo ‘Non si butta niente’, sul tema del riciclo. Domenica 15, un altro spettacolo ‘E io sarò una donna che sorride’ della Piccola Compagnia Italiana. Martedì 17 studenti e docenti della facoltà di architettura incontrano l’architetto Stefano Boeri, per un confronto sulla visione della città, seguito da un aperitivo che coinvolge attivamente il pubblico.

Alla Festa dell’Altra Economia spazio anche alle religioni, il 14 e il 15 con i Mandala tibetani, il 21 con il Coro evangelico e il 20 con un presepe multietnico.

Per i regali di Natale si può utilizzare l’Altro Mercato di Natale (il 20-21-22) dove si comprano, riusano e barattano oggetti e vestiti. Domenica è attivo anche il car boot market dove, sul genere dei garage sales inglesi, gli oggetti inutilizzati e recuperati sono messi in vendita direttamente dal bagagliaio della propria auto.

Quanto alla musica, c’è una discoteca del tutto particolare, a impatto (acustico) zero: è la silent disco, in cui gli ospiti ascoltano la musica in cuffia.

Anche il cibo alla CAE è alternativo, biologico e con prodotti provenienti dalla filiera corta; si può mangiare al bar e al ristorante bio oppure nel punto street food dedicato al mangiare più romano e tradizionale – coda alla vaccinara, puntarelle e alici, bollito e salsa verde, accompagnati da gassosa, chinotto e spuma – e sempre bio. Porchetta e vino rosso si consumano, invece, in una fraschetta appositamente ricostruita. Per i bambini c’è un bar su misura, dentro la Factory.

La festa dell’altra economia è promossa dagli assessorati capitolini alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica; alla Scuola, Infanzia, Giovani e Pari Opportunità e allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana, Municipio I, Zétema, Factory e Città dell’Altra Economia.

14 dicembre – 6 gennaio Città dell’Altra Economia largo Dino Frisullo – Testaccio