Crotone, Teatro Apollo concerto straordinario in onore di Giuseppe Verdi per i duecento anni dalla nascita

concerto di verdiPer iniziativa del Prefetto di Crotone, Maria Tirone, organizzato da: Prefettura di Crotone, Provincia e Comune di Crotone, ufficio scolastico regionale ambito territoriale di Crotone, è stato celebrato il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi (Roncoli di Busseto, Parma, 1813). La data del ventidue novembre non è stata scelta a caso, ricorre l’anniversario di Santa Cecilia, Patrona dei musicisti. Teatro Apollo allestito all’insegna dell’unità d’Italia con enorme bandiera tricolore sul palcoscenico alle spalle dei musicisti e coro, tutti ragazzi del Liceo Musicale “V. Scaramuzza”. Direttore d’orchestra Antonio Rizzuti e Francesco Pignataro. Sala del teatro riempita dai ragazzi delle scuole Alcmeone,V. Alfiere, M.G. Cutuli, A. Rosmini, scuola media statale A. Frank. Ha condotto lo spettacolo la prof.ssa Giovanna Rispoli dell’Istituto Donegani. Ma anche tanti cittadini che hanno seguito con interesse l’intero spettacolo. Presenti, oltre al prefetto, il presidente della Provincia Stano Zurlo, il Sindaco di Crotone Peppino Vallone, le autorità militari. Tanta presenza era scontata fin dalla vigilia trattandosi di un evento che riguardava, un genio della musica ed un “combattente” per l’unità d’Italia. Il nome di Verdi è stato simbolo del patriottismo che ne ha fatto un acronomo “Viva V.E.R.D.I per inneggiare a Vittorio Emanuele Re D’Italia rappresentante dell’unità della Nazione.  Tante le opere scritte dal Maestro Verdi e tra queste il Nabucco, Rigoletto, il Trovatore, la Traviata, la Forza del Destino, Aida (composta per il Cairo in occasione dell’apertura del Canale di Suez). Dopo i saluti del prefetto di Crotone, Maria Tirone, che ha ricordato le vittime dell’alluvione della Sardegna, ha avuto inizio lo spettacolo ed è stato un’assieme di emozioni, fin dalle prime note di ogni opera, manifestata nei ragazzi ma anche tra gli adulti. Una giornata che, in un momento di lutto nazionale per i morti della Sardegna, difficilmente sarà dimenticata nei giorni seguenti per l’alto significato patriottico.