Catania, stasera al Metropilitan Avatar il Musical

AvatarIn molte ambientazioni, saghe e giochi di genere fantasy, avatar ha “ereditato” il significato originale, indicando l’incarnazione fisica di esseri celesti o trascendenti. Ma Avatar ci ricorda il film di fantascienza del 2009, co-montato, co-prodotto, scritto e diretto da James Cameron osannato dal pubblico e dalla critica. Cominciamo col dire che Avatar, più che un film, è l’esperienza di un’innovazione. Solo che, l’immenso successo di pubblico che il film ha già riscosso in tutto il mondo lo dimostra, si tratta di un’innovazione che non mette in crisi, non fa paura, non disorienta, ma al contrario rassicura, perché viene riconosciuta immediatamente come l’evoluzione di qualcosa che conosciamo bene. È il mondo di riferimento, ecco, che è nuovo, è quella via di mezzo tra cartoni animati e star system, tra reale e virtuale, che fin qui eravamo stati capaci di concepire.

Dal grande schermo al teatro. La Compagnia Friends Art Musical con la Direzione Artistica di Alessia Bella e Mario Mannino, venerdì 22 novembre, mette in scena, al Teatro Metropolitan di Catania, “Avatar, il Musical”. Il cast è formato da: Naomi Lo Presti, Annalisa Licciardello, Cristina Licciardello, Alice Mendola, Federica Bella, Giacomo Belvedere, Dario Rigaglia, Chiara D’Aquino, Francesco Zappalà, Maria Ilenia Verdi, Federica Maugeri, Elisabetta Zizzo, Giuseppe Coleandro Federica Raffa, Pierluigi Gangemi, Arturo Spatino, Roberta Barbagallo, Luana Piazza, Michele Torrisi, Marco Tracogna, Sebastiano Caligiore, Rosario Patanè e Jacopo Romano.

Attori, cantanti, ballerini animeranno la scena, creando un’incredibile illusione, atmosfere oniriche ci trasporteranno nel mondo primordiale di Pandora, ricoperto da foreste pluviali, abitato da varie creature tutte decisamente spettacolari, tra cui degli umanoidi blu.. Tanti gli effetti, anche tridimensionali (ricavati da giochi di luce particolari). Il musical tocca diversi temi con un’intensa delicatezza: dall’ecologia all’amore che scioglierà anche i più coriacei e infine il tema più coraggioso, l’orrore che può nascondersi nel cuore degli uomini.