Maltempo, una strage 9 morti e 5 dispersi e il bilancio è provvisorio

Una furia devastante. Centinaia di sfollati, black-out elettrici, pesanti disagi alla circolazione stradale e ferroviaria, ritardi nei collegamenti aerei e marittimi. Molte scuole resteranno chiuse. E’ il pesante bilancio dei danni causati dal ciclone Cleopatra in Sardegna. Tre persone sono morte a causa del crollo del ponte sulla Provinciale 38 Olbia-Tempio in località Monte Pino. Si tratta di marito, moglie e suocera, trovati privi di vita all’interno di un furgone finito sotto il ponte. Le vittime del nubifragio in Sardegna al momento sono nove. Un bilancio che potrebbe aggravarsi perché il buio e le zone difficilmente raggiungibili stanno ostacolando la macchina dei soccorsi.

I crolli di due ponti hanno ucciso quattro persone, un’altra, una donna, è morta nella propria casa allagata. Il crollo di un ponte sulla statale Tempio-Olbia ha provocato la morte di tre persone, due donne e un uomo, che viaggiavano sulla stessa auto. In un primo tempo, sembrava che ad essere coinvolta dal cedimento della struttura fosse stata una sola macchina, dalla quale i vigili del fuoco avevano estratto tre feriti. Dopo ore passate a scavare tra il fango e i detriti, i soccorritori hanno individuato una seconda vettura, completamente sommersa: all’interno, marito, moglie e suocera.

A Nuoro, un poliziotto morto e tre colleghi feriti molto gravemente. E’ il bilancio dell’incidente che ha coinvolto una pattuglia della Squadra mobile di Nuoro, impegnata nella scorta ad un ambulanza con un ferito a bordo. L’auto degli agenti è precipitata per alcune decine di metri da un ponte sulla provinciale di Dorgali, in seguito al cedimento di una delle campate, provocata dal maltempo. La questura del capoluogo sardo proprio in considerazione delle avverse condizioni meteo ha richiamato tutti i propri effettivi per garantire i servizi alla cittadinanza. La vittima, assistente capo e capopattuglia, 44 anni,lascia la moglie e due figli. I tre colleghi sono ricoverati in ospedale.

A Olbia i dispersi sono almeno cinque. Si tratterebbe di una donna e una bimba travolte dalla piena mentre si trovavano a bordo di un’auto in via Cina, alle spalle dello stadio Comunale. Via Campidano e tutta l’area circostante sono praticamente sommerse.

A Uras, decine di famiglie sono state evacuate e trascorreranno la notte nella palestra comunale, così come nella vicina Terralba, dove gli sfollati sono 800. In Gallura, invece, gli altri dispersi.

A Olbia un uomo sui 35 anni ed il figlio, un bambino, sarebbero scomparsi in seguito al crollo di un terrapieno, in località Raica, nella strada che porta a Telti. Qualcuno avrebbe assistito all’episodio, segnalandolo subito alla Protezione Civile, che si è messa alla ricerca dei due.

Sulla Provinciale 38 Olbia-Sassari, in località Monte Pino è crollato un terrapieno, creando una voragine di 50 metri. Tre auto sono crollate e anche in questo caso ci sarebbero dei dispersi.

A Loiri, due donne, con le auto in panne, sono state salvate dai Vigili del fuoco e dalla Protezione civile.

La furia dell’acqua ha causato danni ingenti anche alle aziende agricole, con strade rurali spazzate via dai torrenti in piena e centinaia di animali morti.

Vannina Figus, 64 anni, è stata trovata morta nella sua casa allagata a Uras, uno dei centri più colpiti dal maltempo. Il marito, invece, è stato tratto in salvo e portato al Pronto Soccorso. Ora è ricoverato all’ospedale San Martino di Oristano in ipotermia.

Muros, colto da malore muore Michelino Urru. L’uomo di 65 anni, nato a Laerru ma residente a Sassari, ha tamponato un’auto ed è morto. L’uomo era alla guida di una Hyundai, dopo aver accusato il malore ha perso il controllo del mezzo ed è andato a sbattere contro altre auto.