Rende, Unical universitario africano aggredito da quattro italiani

Un’altra brutta pagina per l’ateneo calabrese. Dopo lo scandalo degli esami, la “violenta accoglienza” al Ministro Carrozza, ora un’aggressione a sfondo razziale. Vittima un universitario trentenne proveniente dall’Africa centrale. All’Unical si è iscritto nel 2007, lo scorso anno ha conseguito la laurea magistrale in Filosofia e continua a studiare per prendere una seconda laurea. Nel frattempo ha un lavoro part time, sempre all’Università, e abita nel campus alle Maisonettes. Di ritorno da una festa che aveva richiamato al Polifunzionale molti ragazzi dall’area urbana è stato aggredito da quattro italiani.

L’africano è stato rincorso dal branco e raggiunto da un colpo alla testa. Ha cercato di allontanarsi ma intanto altri tre lo hanno raggiunto, bloccato e continuato a colpire. L’universitario è riuscito a raggiungere l’inizio del ponte Bucci e ha chiesto aiuto alla vigilanza privata. Il ragazzo ha chiamato i Carabinieri mentre gli aggressori nel frattempo erano in auto ed in fuga.

Il neo Rettore dell’Università della Calabria, Gino Mirocle Crisci, parla di un “fatto gravissimo” ed che esprime solidarietà al giovane africano. “Mi scuso a nome di tutta l’Università per la brutale aggressione che ha subito e gli esprimo i più sinceri sentimenti di vicinanza e di affetto. Con lui è stata colpita e offesa l’intera comunità di Arcavacata – dichiara ai media locali – che fonda la sua esistenza e la sua quotidiana azione educativa anche e soprattutto sulla volontà di affermare con forza i principi universali del reciproco rispetto e della pacifica convivenza tra le persone”.