Il Lazio entra nell’Election day

Svolta verso le elezioni. Il Movimento difesa del cittadino ha presentato al Tar la rinuncia agli effetti della sentenza che ha imposto la data delle elezioni regionali per il 3 e 4 febbraio e chiesto che il tribunale ne prenda atto. Il ricorso era stato presentato contro la decisione del presidente della Regione Polverini di indire le elezioni per il 10 e l’11 febbraio, data non corrispondente alle precedenti indicazioni del Consiglio di Stato che chiedevano che il voto venisse fissato nella prima data utile. Quest’ultima era poi stata individuata dal Tar nel 3 e 4 febbraio, e stabilita poi per decreto dal Prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro. Ora, con la rinuncia dei ricorrenti, presentata dal legale dell’associazione, Gianluigi Pellegrino, anche il voto nel Lazio sarà possibile all’interno dell’Election day attualmente allo studio del Viminale. Si apre così la strada per l’accorpamento dei voti regionali di Lazio, Lombardia e Molise insieme con il voto per le politiche, previsto per fine febbraio. La data più probabile, come ha dichiarato il Ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri, sembra essere quella del 17 febbraio. Il Tar prende atto della rinuncia da parte dell’associazione ricorrente Mdc e con ciò dispone di fatto l’annullamento degli effetti del decreto del tribunale e dei provvedimenti emanati di conseguenza dal Ministro dell’Interno e dal commissario ad acta, il Prefetto di Roma, Pecoraro, con i quali la data del voto veniva stabilita per il 3 e  il 4 di febbraio. Il Ministro Cancellieri conferma che il Lazio andrà al voto nello stesso giorno in cui si terranno le altre consultazioni elettorali regionali (Lombardia e Molise) e politiche. Dopo che il Tar avrà formalizzato la decisione, spiega il titolare del Viminale, “il Prefetto indirà le elezioni nel Lazio in concomitanza con le politiche. Finalmente un bell’election day per tutti”, conclude.