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Come posso procedere per lo sviluppo di un’app?

Chi ha avuto un’idea interessante per una possibile app mobile ma non dispone delle competenze necessarie per svilupparla si trova in una condizione di difficoltà, perché è costretto a condividerla con soggetti che, invece, siano in possesso delle conoscenze e delle abilità richieste per mettere a punto un’applicazione. Il problema è che, in una situazione del genere, il dubbio legittimo con cui si ha a che fare è che una buona idea possa essere rubata da uno sviluppatore, che finirebbe per prendersi tutto il merito – e, soprattutto, tutti i guadagni – di un’app di successo. Che fare, dunque?

Il potere delle idee

Il timore è che un’idea originale e foriera di una reale innovazione possa essere plagiata: così molte persone rinunciano a rivolgersi a uno sviluppatore, o al massimo si limitano a descrivere il proprio progetto senza entrare nei particolari. Come è ovvio, in una situazione del genere il lavoro degli sviluppatori diventa molto più complicato, e a risentirne in negativo è anche la fattibilità complessiva del progetto. Per quanto un’idea possa essere buona, infatti, la mancanza o la carenza di informazioni non possono che determinare un abbassamento della qualità: inoltre, anche un piano molto innovativo se non viene spiegato bene rischia di venire percepito come una banalità. Per tutte queste ragioni è indispensabile illustrare il proprio progetto con dovizia di particolari, fornendo tutti i dettagli indispensabili per fare in modo che i professionisti possano avviare il processo di sviluppo. Un processo che, per altro, è bidirezionale: lo sviluppatore in ogni fase deve specificare di quanto tempo ha bisogno e quali potrebbero essere i costi da sostenere. A tutti gli effetti, si tratta di un team work che presuppone, in quanto tale, una collaborazione continua, a base di scambi di pareri.

Come proteggere le idee

Come viene suggerito dalle pagine di Yeeply, un’altra questione importante è quella che riguarda la necessità di proteggere le idee. A tale proposito può essere utile sottoscrivere un NDA, vale a dire un non-disclosure agreement: in termini più semplici, non è altro che un accordo di confidenzialità che deve essere firmato dalle parti in causa. In questo accordo le parti devono specificare i propri dati anagrafici (o, nel caso in cui siano coinvolte delle imprese, la ragione sociale), indicando il domicilio e gli estremi di un documento di identità. Inoltre deve essere segnalato l’oggetto del contratto, con una descrizione dell’intento dello stesso (scambio di informazioni finalizzato alla creazione di un’app mobile). La parte fondamentale riguarda, ovviamente, la riservatezza: è indispensabile segnalare che con l’accordo in questione viene protetta la proprietà intellettuale del progetto.

L’accordo di riservatezza

Più sono i dettagli che vengono specificati e meglio è: per la proprietà intellettuale devono essere indicate le relative condizioni di protezione, ma vanno spiegati anche gli obblighi e i diritti di ognuna delle parti. Volendo, è possibile prevedere la facoltà di modificare o di cancellare il contratto, a condizione che tutte le parti prestino il proprio consenso; vanno precisate anche le condizioni di giurisdizione, così da sapere quali norme andranno a regolare una eventuale controversia. Chi si rivolge a Yeeply ha l’opportunità di descrivere il proprio progetto di applicazione nel dettaglio, in modo tale che lo stesso possa essere studiato dagli sviluppatori interessati: a quel punto il padre dell’idea riceve un preventivo del costo complessivo che si ipotizza per lo sviluppo, con una descrizione dettagliata delle varie fasi del processo. Con più offerte a disposizione, si può individuare quella che si reputa più conveniente o comunque più in linea con le proprie aspettative: a quel punto il processo di sviluppo può prendere il via. Gli sviluppatori che propongono un preventivo sono obbligati a firmare un accordo di divulgazione, in base a quanto previsto dalla Legge degli Imprenditori 14/2013, così che sia possibile descrivere le proprie idee senza rischi. Insomma, in un contesto in cui è sempre più importante la disponibilità di sviluppatori di applicazioni, ecco che le idee migliori hanno bisogno di essere canalizzate verso la strada per il successo: ma per evitare truffe, furti o qualsiasi altro tipo di imprevisto, non si può fare a meno di adottare gli accorgimenti necessari per proteggere le proprie idee e per tutelare i propri progetti potenzialmente redditizi.

Redazione

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