Matteo Renzi sta presentando il conto agli italiani. Ha promesso la pensione anticipata per tutti salvo poi specificare che in realtà si tratta di un prestito a spese del cittadino.
Ha promesso che avrebbe ridotto anzi abolito il canone Rai. L’ha semplicemente caricato sulla bolletta dell’energia elettrica.
Ha promesso che avrebbe salvato tutti da Equitalia. In realtà ha trovato il modo solo di cambiargli il nome e vuole fare pagare anche quello che non si dovrebbe più. Chi aderisce alla rottamazione, infatti, rinuncia ai contenziosi in atto.
Altra favola renziana: via il bollo auto. Niente di più falso. Anzi. Chi non paga il bollo dell’auto presto potrebbe perdere l’uso dell’automobile. Lo prevede un emendamento alla manovra finanziaria approvato dalla Commissione Finanze della Camera. L’obiettivo è contrastare l’evasione del bollo auto attraverso il blocco del mezzo di chi non paga la tassa di possesso.
L’emendamento ha avuto il disco verde dalla Commissione e ora passa in quella di Bilancio. E’ previsto che “gli uffici del dipartimento dei trasporti, così come i centri di revisione, controllino che i proprietari dei veicoli abbiano sempre pagato la tassa di proprietà e di circolazione del mezzo e che lo stesso non sia sottoposto a fermo amministrativo”. Se le verifiche danno esito negativo, il mezzo non potrà più circolare finché non sarà pagato il bollo.
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