Era stato condannato per maltrattamenti su anziani e disabili, ospiti della casa di cura “La Consolata” di Borgo D’Ale. Wlodzimier Wieslaw Winkler, polacco di 52 anni, si è impiccato nel giardino di casa.
L’ex educatore aveva scelto il rito abbreviato ed era stato condannato a 4 anni e 6 mesi, tra le pene più severe inflitte ai 18 imputati. “Sono stato dipinto come un mostro, ma non sono così” avrebbe spiegato ad un amico prima di suicidarsi.
Per lui e gli altri si apriva ora il capitolo dei risarcimenti in sede civile dopo che erano state già stabilite alcune provvisionali. Contro di lui e gli altri addetti i pm avevano mostrato filmati ed intercettazioni frutto di un’indagine lunga mesi condotta dalla Questura di Vercelli.
L’inchiesta era partita ad agosto 2015 a seguito di un denuncia del padre di una delle pazienti ospitate nella casa di cura. La Polizia aveva installato le telecamere tenute in funzione per alcun mesi fino al blitz scattato nel febbraio scorso.
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