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Roma, attività promozione turistica individuate “aree temporaneamente idonee”

Il Commissario Straordinario di Roma Capitale, Francesco Paolo Tronca, ha emanato l’ordinanza con cui “si ottempera – informa una nota del Campidoglio – alla disposizione del Consiglio di Stato di procedere all’individuazione di non più di sette aree dove consentire le attività vietate nelle ordinanze n. 24 del 25 novembre 2015 e n. 33 del 5 dicembre 2015”.

I provvedimenti di fine 2015 “disponevano il divieto di svolgere le attività di intermediazione e promozione turistica”. L’interdizione era stata decisa “dato l’incremento del fenomeno” che colpiva “soprattutto le aree di particolare interesse storico, paesaggistico, architettonico e culturale della città, al fine di assicurare le condizioni di decoro e sicurezza, la conservazione e l’integrità dei monumenti e delle aree circostanti”.

La Polizia Locale – “in attesa del pronunciamento nel merito da parte del Tar Lazio sul ricorso presentato da alcune società di promozione turistica e in ottemperanza al dispositivo del Consiglio di Stato” – ha dunque “individuato le aree temporaneamente idonee per lo svolgimento delle attività di promozione di prodotti e servizi turistici, ritenute compatibili sia con la tutela del patrimonio artistico, archeologico, storico, paesaggistico, sia con l’ordinato svolgimento dei flussi turistici, sia per motivi di sicurezza stradale nonché per consentire efficaci controlli di polizia”.

Queste le aree individuate:

  • Piazza del Popolo;
  • Via del Corso, da Piazza del Popolo a Via Montecatini;
  • le vie e le piazze ricomprese nel perimetro tra Viale Aventino, Via del Circo Massimo, Via dell’Ara  Massima di Ercole, Via dei Cerchi, Piazza di Porta Capena;
  • Via Stazione Vaticana;
  • le vie e le piazze ricomprese nel perimetro tra Via Porta Cavalleggeri, Via del Crocifisso, Via Innocenzo III, Via Stazione S. Pietro, Via delle Fornaci;
  • le vie e le piazze ricomprese nel perimetro tra Via Crescenzio, Via Pomponio Leto,  Via Porcari, Via Vitelleschi, Via Sforza Pallavicini.

In base all’ordinanza, inoltre, gli operatori che svolgono le attività, per consentire i controlli della Polizia Locale, “dovranno esibire e dichiarare, attraverso fratini e tesserini di riconoscimento, per quale impresa turistica svolgono la loro attività di intermediazione”. Per chi esercita le attività in questione al di fuori delle sette aree indicate “si applicano le sanzioni amministrative pecuniarie previste per legge”.

Redazione

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