Categories: Politica

Via libera alla riforma della Pubblica Amministrazione addio alla Forestale

L’Aula del Senato ha approvato la delega sulla P.A, con 145 voti a favore. I contrari sono stati 97 e nessun astenuto.

La delega parla di una riduzione delle partecipate e, per quelle che gestiscono servizi pubblici di interesse generale, di un numero massimo di esercizi in rosso dopo cui scatta la liquidazione. La parte variabile del compenso degli amministratori dipenderà dai risultati economici. Per quelle “indisciplinate” è previsto un taglio dei trasferimenti.

Il ddl pone le basi per l’accorpamento della Forestale in un’altra forza (con tutta probabilità i Carabinieri). Si tratterebbe di un trasferimento in blocco, anche se si concedono spazi a quanti preferiscono non essere “militarizzati”.

Basterà chiamare il 112 per chiedere aiuto in ogni circostanza. L’idea è quella di realizzare centrali in ambito regionale. Addio a tutti gli altri numeri (come 113, 115 e 118).

Niente più ombre sui tempi medi di attesa per visite specialistiche, analisi o referti. Ciascuna struttura dovrà pubblicare i dati sulla durata tipo.

Obiettivo della delega è regolare le forme di lavoro flessibile, limitandole a tassative fattispecie. Tutto anche al fine di prevenire il precariato.

Viene sancita l’importanza dell’inglese e di altre lingue straniere. Si va poi verso un polo unico per le selezioni, una sorta di agenzia ad hoc con il compito di gestire le prove.

I manager potranno essere mandati via dalla P.A. dopo essere stati valutati negativamente. Per non essere licenziato il dirigente pubblico potrà chiedere di essere “demansionato” a funzionario.

Si allentano i vincoli per il conferimento di incarichi pubblici a pensionati. Salta il tetto di un anno come durata massima, purché non si tratti di posizioni direttive o dirigenziali, per cui resta il limite di 12 mesi. Per tutti la condizione è però “costo zero” (gli incarichi devono essere gratuiti).

Tutti avranno il diritto di accedere, anche via web, a documenti e dati della P.A. Lo scopo è “aprire” gli archivi pubblici, così da rendere possibile un controllo anche sull’utilizzo delle risorse pubbliche.

Si apre al trasferimento del Pubblico registro automobilistico (Pra), retto dall’Aci, al ministero Infrastrutture e Trasporti, a cui fa capo la Motorizzazione. Si va verso un’unica banca dati per la circolazione e la proprietà, con un solo libretto.

“Taglia burocrazia”, al fine di semplificare ed accelerare, fino al dimezzamento dei tempi, per le operazioni in caso di rilevanti insediamenti produttivi, opere di interesse generale o di interventi con effetti positivi sull’occupazione.

Redazione

Recent Posts

Rissa a Canelli: Manneh Nafugi morto in ospedale ad Alessandria

Non ce l'ha fatta Manneh Nafugi. Il diciottenne richiedente asilo originario del Gambia è morto…

39 minuti ago

Cappelli vintage: come rivisitare le tendenze del passato con un tocco moderno

Se c’è uno stile che, negli ultimi anni, sta vivendo una grande fortuna, questo è…

2 ore ago

Guida all’acquisto: come selezionare la crema solare viso ideale per il proprio tipo di pelle

La scelta di una crema solare adatta al proprio viso è fondamentale non solo per…

5 ore ago

Eugenia Serafini in un’esposizione collettiva a Bruxelles

Luca Filipponi, presidente del Menotti Art Festival Spoleto, presenterà gli eventi del 2024   L’AQUILA…

6 ore ago

Gruppo San Marco e la sua ampia offerta di piscine e arredi domestici per interni ed esterni

Gruppo San Marco, azienda leader con oltre due decenni di esperienza, continua a ridefinire lo…

9 ore ago

“Trip to Wonderland” il nuovo singolo di Ziga Rustja

Da venerdì 3 maggio 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “Trip…

9 ore ago