Una guida per capirne di piu’ sulle poleis della Magna Grecia delle coste calabresi, ci e’ offerta dall’archeologo catanzarese Francesco Antonio Cuteri. L’esposizione e’ Chiara e gradevole, la presentazione dei luoghi sia dal punto di vista geografico che storico ed artistico encomiabile. L’autore si sofferma sulle citta’ piu’ importanti dove il sacro ed il profane si integrano. Presso il mondo greco I santuari erano di grandissima importanza. Le attivita’ rituali che si celebravano non riguardavano soltanto la vita religiosa ma I molteplici aspetti della vita sociale nel quotidiano quali cerimonie di purificazione, attivita’ sportive, modi di vivere. L’area destinata al luogo di culto era ricca di significato perche’ la’ palpitava la presenza di un dio. E la Calabria pullula di rovine e reperti non sempre venuti alla luce ed affrontati nel loro giusto valore valore storico. Cuteri, nella stesura dell’opra., approfondisce e motiva miti e significati, si ispira ai classici omerici, agli storici del passato ed illustra con cartine per facilitare l’apprendimento al lettore. Testo complete nella trattazione coadiuvato da immagini che arricchisce il bagaglio culturale e che ogni calabrese in particolare dovrebbe leggere perche’ attraverso la conoscenza del passato si spiegano i perche’ del presente.
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