Sabato 13 ottobre, all’interno della cornice del Salone Nautico Internazionale di Genova, sono stati presentati al pubblico i risultati dell’operazione Delphis 2012. Delphis nasce attraverso l’Associazione Battibaleno, che si pone l’obiettivo di ricercare un rapporto profondo con il mare. L’operazione, che si è svolta lo scorso luglio, ha l’obiettivo di realizzare una nuova grande “foto istantanea panoramica” della superficie del mare, partendo da un grande numero di punti d’osservazione simultanei, distribuiti lungo le coste italiane e di molti paesi del Mediterraneo. Svoltasi in due giorni (la prima operazione, prevista 22 luglio, è stata formalmente annullata a causa delle avverse condizioni meteo- marine; la seconda operazione si è svolta regolarmente il 27 luglio, ndr), la Delphis 2012 ha visto la partecipazione di oltre un centinaio di imbarcazioni. A ogni imbarcazione sono state affidate una zona (1mq di mare) e un tempo (un’ora, che coincide con il periodo medio di apnea di un capodoglio) di osservazione; dalle proprie zone, gli equipaggi hanno osservato, identificato e contato i Cetacei, le tartarughe marine, le Meduse e l’inquinamento visibile. L’insieme delle informazioni raccolte permette d’ottenere una valutazione dello stato dell’ambiente e della sua evoluzione nel corso degli anni. I risultati raccolti sono stati commentati, durante la presentazione di sabato 13 ottobre, da scienziati e biologi marini. Dai dati raccolti è emerso che la stenella è la specie più diffusa nei nostri mari; mari nei quali vive e si riproduce il capodoglio, il delfino comune, la balenottera, il globicefalo e il grampo. Capitolo a parte per le meduse; quest’anno, ad affollare i nostri mari, è stata quasi unicamente la Rhizostoma pulmo: può raggiungere i 50–60 cm di diametro e i 10 kg di peso, rappresenta la più grande medusa del Mediterraneo. Purtroppo, però, i dati raccolti parlano anche di un inquinamento visibile e marino preoccupante, provocato anche dall’inciviltà di chi viaggia per mare. L’operazione Dolphins è una manifestazione nautica unica, sia per la presenza di imbarcazioni iscritte, sia per la portata scientifica in sé. “La sedicesima edizione dell’operazione Delphis ha visto crescere ancora il numero degli iscritti”, -dichiara Alberto Marco Gattoni, Presidente dell’Associazione Battibaleno- “sono sempre più numerosi i diportisti che si sentono responsabili, che vogliono rendersi utili e sono, come noi, alla ricerca di un rapporto più antico e profondo con il mare.”
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