“Dopo trent’anni di carriera, dichiaro felicemente conclusa la mia straordinaria attività di rockstar”. Con queste parole Vasco Rossi annuncia il suo ritiro dalle scene. Gli spettatori dei concerti previsti l’1 e il 2 luglio e già esauriti all’Olimpico di Roma potrebbero essere gli ultimi a vedere un’esibizione live del Blasco. “Continuerò a scrivere canzoni, perché mi piace – spiega Vasco – magari farò qualche apparizione”. “Ma questa è la mia ultima tournée”. Un annuncio che arriva inatteso, in uno dei momenti di più grande popolarità del Blasco. Le quattro date milanesi del tour “Vivere o niente” hanno appena registrato il tutto esaurito allo stadio di San Siro, portando al Meazza oltre 250 mila persone. Ma all’ultimo appuntamento con i fan del capoluogo, Vasco si è presentato in ritardo a causa di un guaio fisico: uno stiramento che per alcune ore ha fatto ipotizzare la cancellazione del concerto e lo ha costretto ad un sostanzioso taglio della scaletta. L’imprevisto è costato al cantante anche una multa per aver superato il limite orario imposto dalle regole comunali. “Uno a sessant’anni non può fare la rockstar”, dice oggi. Disperazione, tristezza, amore, gratitudine: sono i sentimenti che prevalgono tra il “popolo” di Vasco Rossi dopo il clamoroso annuncio.