Economia

L’importanza degli aspirapolvere industriali per l’igiene aziendale

Rifiuti, sostanze chimiche, polveri sottili, materiali vischiosi, residui alimentari, trucioli, scarti di lavorazione liquidi e solidi a contatto con l’ambiente industriale non soltanto sono un potenziale pericolo per la sua salubrità e per la salute di coloro che ci lavorano, ma mettono a rischio anche l’efficienza produttiva dell’azienda. Ciò vale per diverse attività produttive come laboratori, ospedali, industrie chimiche, tessili, petrolchimiche, cementifici, industrie meccaniche e siderurgiche, manifatturiere, tintorie, cartiere, cotonifici e impianti di trattamento dei rifiuti, ovvero tutti i luoghi in cui è necessario attuare tutte le misure di igiene necessarie per rendere migliore l’ambiente lavorativo come previsto dalle normative sulla sicurezza sul lavoro. Gli aspirapolvere industriali sono gli strumenti versatili e potenti che assolvono al compito di aspirare diversi tipi di materiali in svariate realtà aziendali. Utilizzarli significa permettere il recupero e il riutilizzo di scarti di produzione solidi e liquidi, impedire lo spreco delle materie prime, ridurre la manutenzione ordinaria di strumenti e macchinari, evitare la contaminazione tra i materiali durante il processo produttivo. Vediamo quali sono le caratteristiche che si devono prendere in considerazione per individuare il modello più adatto.

Modelli di aspirapolvere industriali, funzioni, prezzi

Se stai valutando di acquistare un aspirapolvere industriale, è bene prendere in considerazione alcuni elementi per fare la scelta giusta per la tua realtà aziendale:

  • Tipo di sporco che è in grado di aspirare
  • Tipo di motore aspirante
  • Potenza di aspirazione
  • Materiale e capienza del serbatoio

La scelta di un modello compatto rispetto a un altro più potente dipende dall’ampiezza della superficie su cui si deve far lavorare l’aspirapolvere. A seconda della pulizia che si vuole ottenere, si dovrà optare per un aspirapolvere indicato per eliminare polveri sottili, materiali liquidi, o materiali secchi e liquidi. La scelta del tipo di motore aspirante, singolo, doppio o triplo, attivabile anche singolarmente, è fondamentale perché è quella che determinerà una diversa intensità di aspirazione. La potenza di aspirazione è l’aspetto su cui si deve prestare maggiore attenzione in virtù dell’obiettivo di pulizia che si vuole ottenere e dell’estensione dell’ambiente lavorativo. Optare per aspirapolvere da 1200 W è la soluzione migliore se lo spazio della pulizia non richiede alte prestazioni di potenza, in alternativa è meglio orientarsi su aspirapolvere da 2400/3000/4200 W per la pulizia professionale di grandi spazi. Per quanto riguarda il serbatoio, il materiale varia a seconda dell’utilizzo, dalla plastica robusta all’acciaio inox con testata resistente agli urti, da una capienza di circa 15 litri fino a ben 90 litri. Sono questi i principali fattori che determinano le diverse fasce di prezzo.

Maneggevolezza e alte prestazioni

Un altro elemento da non trascurare è Il telaio. Il telaio ribaltabile è l’ideale per spingere l’aspirapolvere con più comodità, oltre a facilitare lo svuotamento di liquidi e di materiali pesanti. Gli aspirapolvere industriali sono predisposti per un tipo di pulizia naturale e profonda. Assicuratevi che anche i filtri siano di qualità, tra i migliori ci sono i PNF (poliestere rivestito) per una grande potenza aspirante, o in poliestere lavabile, o ciclonico per polveri sottili senza bisogno di sacchetto filtrante. Il filtro a cartuccia è appropriato per gli aspirapolvere a secco, mentre il filtro a cestello è l’ideale per un uso prolungato e per l’estrazione igienica del filtro. È da preferire l’impugnatura ergonomica per uno spostamento comodo degli aspirapolvere industriali, e in materiale plastico per scaricare l’elettro-staticità.

Come mantenere gli aspirapolvere industriali sempre efficienti

Gli aspirapolvere industriali richiedono poca manutenzione, sono infatti sufficienti pochi accorgimenti per mantenere alta l’efficienza e prolungarne la vita all’incirca del 30/35%. Si tratta di una manutenzione ordinaria semplice e veloce che comporta il controllo periodico delle componenti, una volta al mese se si usa l’aspiratore ogni giorno e più volte al giorno. Mentre alcune operazioni, tipo il controllo dei filtri, sono consigliate alla fine di ogni sessione di pulizia. Fra esse ricordiamo:

  • Pulire il filtro regolarmente
  • Azionare lo scuotifiltro dopo ogni utilizzo
  • Pulire periodicamente il gruppo motore
  • Non tappare il tubo durante l’aspirazione
  • Liberare il tubo da eventuali residui
  • Controllare lo stato delle guarnizioni e delle ruote
  • Utilizzare solo gli accessori specifici per l’aspiratore e il tipo di pulizia
  • Riporre l’aspirapolvere in un ambiente chiuso e pulito
Redazione

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