Roma Capitale

Coldiretti Lazio distribuzione dei pacchi della solidarietà a Roma, Latina, Viterbo, Rieti e Frosinone

Oltre 100 pacchi della solidarietà sono stati donati da Coldiretti Lazio alle persone più bisognose. Una consegna avvenuta att​raverso i comuni di tutta la Regione, ai quali sono stati distribuiti prodotti di ottima qualità, genuini e a chilometro zero.

Ogni scatola del peso di circa 50 chili, contiene pasta, riso, passata di pomodoro, salumi e formaggi provenienti dalle aree del cratere del terremoto, legumi, succhi di frutta, latte, Parmigiano Reggiano e dolci. Un aiuto concreto ai nuclei di nuovi poveri “invisibili”, che è stato possibile anche grazie al contributo determinante del management dei Consorzi Agrari D’Italia (Cai) e della Coldiretti, che ha deciso di rinunciare a propri compensi straordinari, a favore di una operazione di solidarietà importante per gli agricoltori e per i tanti cittadini, che in questo momento si trovano in difficoltà anche per mangiare.

“Le persone che sono costrette a ricorrere agli aiuti alimentari, tra cui pensionati, disoccupati e famiglie con bambini – spiega il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri – preferiscono la consegna di pacchi alimentari, perché garantiscono una forma di sostegno più riservata, rispetto al consumo di pasti gratuiti nelle strutture caritatevoli. Ecco perché abbiamo scelto di consegnare i pacchi della solidarietà direttamente ai Comuni, che meglio di chiunque altro conoscono i territori e le persone in difficoltà”.

La distribuzione è avvenuta in tutta la Regione Lazio. A Roma e provincia sono stati 19 i comuni che ne hanno beneficiato tra cui Tivoli, Palombara Sabina, Mentana, Nerola e poi quelli della zona dei Castelli Romani, ma anche Fiumicino, Ladispoli, Bracciano e Cerveteri.
A Frosinone, invece, i pacchi della Confederazione sono stati consegnati alla Questura, che è impegnata nell’aiutare le famiglie in difficoltà economica. A ritirarli il Vice Questore, Dott. Giuseppe Di Franco.
Altri pacchi sono stati distribuiti a Viterbo e dodici comuni della provincia tra i quali Montefiascone, Tarquinia, Tuscania e Vetralla.
A Latina gli aiuti sono arrivati ai comuni di Fondi, Monte San Biagio, Lenola, Sperlonga e Campodimele.
A Rieti la distribuzione è avvenuta nei comuni del cratere del terremoto tra Accumoli, Città Reale e Amatrice.

“Sono circa 2 milioni i chili in frutta, verdura, formaggi, salumi, pasta, conserve di pomodoro, farina, vino e olio 100% italiani, di alta qualità e a chilometri zero, raccolti e donati dagli agricoltori di Campagna Amica ai più bisognosi – aggiunge Granieri – nell’ambito dell’iniziativa la “spesa sospesa”, operativa lungo tutta la Penisola. Si tratta della più grande offerta gratuita di cibo mai realizzata dagli agricoltori italiani per aiutare a superare l’emergenza economica e sociale provocata dalla diffusione del coronavirus e dalle necessarie misure di contenimento”.

Redazione

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