Abbigliamento

I maglioni brutti, dalla TV al cenone

Da regalo della nonna a capo d’abbigliamento cult dell’inverno, che con le sue note di autoironia e originalità sa creare atmosfere uniche. I maglioni natalizi sono uno dei trend più importanti nella moda invernale degli ultimi anni, tanto da aver conquistato l’interesse di fashion lover e maison di alta moda. Cosa ne ha determinato il successo? La presenza mediatica, in cinema e TV, e una varietà di proposte che viene incontro alle preferenze personali in fatto di stile.

Oggi, grazie al web, il settore ha registrato una crescita pressoché esponenziale della proposta. Le alternative sono tantissime, numerosi esempi di maglioni brutti si possono trovare in pochi click. È una tendenza internazionale che ha portato persino a e-commerce specializzati con fatturati a sei zeri.

La varietà dell’offerta ha reso il maglione natalizio, noto nel mondo anglofono come ugly Christmas sweater (da cui deriva l’espressione “maglioni brutti”), un capo particolarmente versatile, che può essere portato, con i dovuti accorgimenti di outfit, nel corso del cenone di Natale come nelle cornici lavorative.

Ma torniamo ai fattori che ne hanno deciso la popolarità, a partire dalla presenza in ambito mediatico. Il film che ne sancisce il successo è “Il diario di Bridget Jones“, che fa volare le vendite, soprattutto online. Altre presenze eccellenti dei maglioni natalizi nel piccolo e grande schermo riguardano “Conciati per le feste”(pellicola del 2006 diretta da John Whitesell, con Danny DeVito), la sitcom “Hot in Cleveland” e la serie TV statunitense “Ugly Betty” (andata in onda dal 2006 al 2010).

Ma anche “Santa Clause è nei guai” (film commedia del 2006), “Che fine ha fatto Santa Clause?” (2002, pellicola diretta da Michael Lembeck) e “C’è sempre il sole a Philadelphia” (situation comedy americana prodotta nel 2005). E questo solo per citare alcune tra le più note creazioni televisive e cinematografiche.

Hanno concorso alla celebrità dei golf natalizi anche le giornate a loro dedicate, prima su tutte il Christmas Jumper Day. Il giorno dei maglioni di Natale, che da evento del mondo anglosassone (in calendario il terzo venerdì di dicembre) ha conquistato il pubblico di mezzo mondo.

A questa si sono aggiunte altre giornate speciali, come la Corsa dei Golf di Natale di Amsterdam, l’Annual Ugly Christmas Sweater Bike Ride (che si tiene in Orange County, negli Stati Uniti) e l’Ugly Sweater World Championships francese. Tante declinazioni diverse della passione per il maglione natalizio, accomunate però dalla fantasia e la voglia di sorprendere. Diventati un must have per i fashion addicted, i maglioni brutti alimentano oggi un mercato fatto di store digitali specializzati, che fanno della varietà delle proposte il loro punto di forza. Complice l’emergenza sanitaria, con tutta probabilità, saranno questi il principale riferimento nel 2020 perchi vorrà concedersi un look natalizio sopra le righe, scanzonato e originale.

Redazione

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