Portata a termine dalla Polizia una nuova fase di “Alto impatto-Freedom”, operazione contro il caporalato in 11 province. Controllate 50 aziende ed identificate 632 persone.
I “caporali” hanno violato le leggi relative alle norme contributivo-previdenziali e di sicurezza sui luoghi di lavoro nonché, in alcuni casi, le norme sull’attività di intermediazione tra la domanda e l’offerta.
L’operazione è stata portata avanti anche nelle province di Forlì-Cesena, Lecce, Salerno, Siracusa, Taranto e Vibo Valentia. In provincia di Latina i braccianti venivano costretti a vivere all’interno di container metallici in condizioni igieniche precarie.
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