Maurizio De Giulio si è difeso di fronte al gip dichiarando: “Non volevo uccidere. Ho solo cercato di raggiungerli per recuperare il numero di targa, visto che il ragazzo mi aveva dato un colpo allo specchietto del furgone”.
“La moto ha ridotto la velocità e io ho cercato di sterzare”, ha riferito il cinquantenne, difeso dai legali Marco Moda, Maurizio Grasso e Vittorio Nizza.
La Procura di Torino ha chiesto di cambiare l’imputazione da omicidio stradale a omicidio volontario, con l’aggravante dei futili motivi.
È stato sottoscritto dall’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro e il vicepresidente vicario di ANCI…
La solitudine Di Vincenzo Calafiore 29 Aprile 2024 Udine “ La solitudine non…
Michele Dallavalle, 57 anni, è stato travolto e ucciso da un pirata della strada. In…
Aria di festa in Molise. Il Campobasso torna in serie C al termine della partita…
L'Assessorato regionale allo Sviluppo economico, formazione e lavoro, trasporti e mobilità sostenibile, comunica che, in…
È davvero drammatico il bilancio dell’incidente avvenuto in Sila lungo la 108 bis per Lorica,…