Il proprietario ha omesso di presentare le dichiarazioni dei redditi dal 2010 al 2012 pur avendo realizzato ricavi per oltre 300 mila euro. A scoprire le irregolarità sono stati gli uomini della Guardia di Finanza di Carpi che hanno accertato, inoltre, che 18 persone, tra baristi ed altro personale, vi lavorassero completamente “in nero”.
A fare luce sulla finta associazione no profit gli uomini delle Fiamme Gialle giunti a conclusione di precedenti indagini di polizia giudiziaria per il reato di sfruttamento della prostituzione, avviate sulla base degli elementi informativi raccolti nell’ambito dell’attività di controllo economico del territorio e che, attraverso l’acquisizione di documentazione extracontabile e l’analisi dei flussi finanziari hanno fatto emergere come si fosse in presenza di una vera e propria realtà imprenditoriale.
Cresce il numero di anziani ultrasessantacinquenni assistiti a domicilio per i loro problemi di salute…
PESARO - Il Festival del Buon Esempio è lieto di annunciare la sua prima edizione…
L'Ufficio Stampa del Catania FC, comunica che, con il Comunicato Ufficiale 239/L, oggi, il Presidente…
Da venerdì 3 maggio 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e…
Dal 26 aprile 2024 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “SUPERAMERICA”, il…
Il progetto è stato presentato questa mattina, presso la Casa della Cultura dal sindaco Voce,…