Gli avvocati penalisti si asterranno dalle udienze per tre giorni dal 24 al 26 maggio. Lo sciopero, proclamato dell’Unione delle camere penali, è anche contro le attuali norme sulle intercettazioni che non garantiscono “la riservatezza” e la riforma “asistematica” del processo.
I penalisti contestano “lo slogan prescrizione più lunga e processi più brevi, un ossimoro per coprire le carenze organizzative che portano oltre il 70% dei processi a prescriversi nel corso delle indagini preliminari”.
La protesta riguarda soprattutto la riforma della prescrizione che, allungando i tempi del processo, “viola la presunzione di innocenza e il diritto alla vita degli imputati”.
Infortunio mortale sul lavoro nel Siracusano. Un operaio di 59 anni, originario di Catania, è…
Non ce l'ha fatta Manneh Nafugi. Il diciottenne richiedente asilo originario del Gambia è morto…
Se c’è uno stile che, negli ultimi anni, sta vivendo una grande fortuna, questo è…
La scelta di una crema solare adatta al proprio viso è fondamentale non solo per…
Luca Filipponi, presidente del Menotti Art Festival Spoleto, presenterà gli eventi del 2024 L’AQUILA…
Gruppo San Marco, azienda leader con oltre due decenni di esperienza, continua a ridefinire lo…