La contaminazione sarebbe riconducibile ad un’epidemia che ha colpito 14 bambini in Romania dal 24 gennaio ad oggi. Il prodotto che potrebbe aver provocato l’intossicazione sarebbe stato acquistato in uno dei negozi che vendono prodotti romeni anche in Toscana. E’ probabile che il prodotto sia stato comprato prima del 9 marzo quando la ditta, come riferito dall’azienda Usl, ha avviato il ritiro precauzionale dei propri prodotti.
Il bimbo di soli 14 mesi è stato ricoverato all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze per un caso di probabile sindrome emolitico-uremica, provocata da Escherichia coli, collegata forse all’uso di un formaggio romeno a pasta molle. Lo rende noto con un comunicato l’Azienda Usl Toscana Centro. L’azienda sanitaria “invita chiunque sia in possesso di prodotti a base di latte della ditta SC Bradet s.r.l. a non consumarli e riconsegnarli al più presto all’esercizio dove sono stati acquistati”.
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