E’ un collega della vittima l’uomo sul quale l’uomo sul quale la Procura aveva concentrato da giorni la propria attenzione. L’uomo era stato prima ascoltato come testimone, poi gli agenti della squadra mobile gli avevano notificato un decreto di perquisizione. Con lui è finito in carcere anche il complice. Entrambi sono accusati di omicidio volontario premeditato.
Sulla scrivania del sostituto procuratore Francesco Bretone erano arrivate nuove immagini, estrapolate dalle telecamere dei sistemi di videosorveglianza installate dalle attività commerciali del quartiere Japigia.
Il complice dell’agente immobiliare, ritenuto il mandante del delitto, avrebbe fornito un supporto nell’organizzazione del delitto. Giuseppe Sciannimanico è stato ucciso con due colpi di pistola, uno al torace e l’altro alla testo.
Il killer aveva preso due appuntamenti con Tecnocasa chiedendo una consulenza per la valutazione di un immobile nel quartiere Japigia. Per contattare l’agenzia e quindi attirare in una trappola Sciannimanico, i due autori dell’omicidio avevano usato una scheda intestata ad un professionista del Nord Barese risultato estraneo al caso.
L'olio di CBD, acronimo di cannabidiolo, è diventato un argomento di grande interesse e discussione…
Una vicenda che sembra quasi incredibile. Un bimbo di quattro mesi è ricoverato in rianimazione…
Dal 30 aprile 2024 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in…
Quando si parla di Managed Document Services (MDS) il riferimento non va solo ad un…
Incidente stradale lungo la Statale 106 jonica a Sellia Marina (Catanzaro), in località Roccani. Una…
Welfare, territorio, giovani: queste le tre parole d’ordine dell’impegno sociale della Bcc di Busto Garolfo…