Giornate dell’Arte e della Creatività, festival svoltosi a Ferrandina il 20 e il 21 Agosto 2015, presso il Chiostro di San Domenico con il tema portante il sogno, inteso nelle sue mille sfaccettature. L’evento è stato organizzato l’Associazione culturale “Pensiero Attivo”, in partenariato con il Linea Gotica circolo Arci di Ferrandina e con il patrocinio della Provincia di Matera e il Comune di Ferrandina, ed ha proposto un cartellone ricco di spunti culturali ed artistici. Le mostre “Uno scatto per un sogno” (fotografia) nata dalla collaborazione con l’Associazione ORME di Venosa e l’Agenzia Tancredi – Reale Mutua Assicurazioni di Potenza, “Ti disegno una storia” dell’illustratrice lucana, ma trapiantata in Lombardia, Rosita Uricchio e l’anteprima di un progetto fumettistico a cura di Carmen Cirigliano, hanno destato molti apprezzamenti e curiosità tra i presenti. Successo anche per l’anteprima della mostra “Il popolo di Levi”, presentata a Ferrandina dagli organizzatori insieme all’Associazione Pasolini Matera e alla Notarangelo Audiovisivi e che in questi giorni è in esposizione con la stessa organizzazione a Miglionico e Grassano, per poi riapprodare a Ferrandina, nella sua versione integrale, dal 14 al 20 Settembre. Nonostante la pioggia abbia purtroppo fatto sospendere lo spettacolo “La riscossa del Clown” del gruppo circense italo-francese Madame Rebiné durante la prima giornata, la presentazione-spettacolo del libro “Come un colibrì” di Alessio Pollutri, componente della stessa – fanno notare gli organizzatori -ha riscosso un notevole successo tra grandi e piccini. Il 20 agosto, partecipatissimi anche l’aperitivo lucano con dj set di Lorenzo Lofiego, il laboratorio e lo spettacolo di hula hoop artistico a cura di Luciana Leone e Antonella Lomuto (Genzano di Lucania) e il dj set conclusivo a cura di Bebop e Morefaya. Il 21 Agosto, grande successo per il due concerti dei THE ROOTS CORPORAL, reggae band ferrandinese che presentava la sua nuova formazione (e reduci da un secondo posto al FARM Festival di Alberobello) e per il gruppo di punta OPA CUPA, salentini, che con il loro jazz balcanico e la rivisitazione in chiave mediterranea del repertorio bandistico, hanno incantato e fatto ballare una platea variegata e soddisfatta. Con un bilancio più che positivo, si chiude quindi questa ultima edizione e l’organizzazione annuncia in una nota che oltre alla mostra su Levi che sarà il primo appuntamento autunnale, sta già lavorando alle collaborazioni e al cartellone per la decima edizione.
Drammatico incidente nel quartiere orientale di Barra a Napoli. Nell'esplosione avvenuta in un garage, al…
Tanti bambini a Roma come in Italia e nel Mondo possono avere un ritardo del…
La Puglia in vetrina in estate. Come tradizione appuntamento con Battiti Live. Ma con una…
"Sostenuto da una così lunga tradizione e nella certezza che questo Anno giubilare potrà essere…
...Poteva essere una finalissima tutta italiana...peccato per la Roma. Ma l'Italia del calcio avrà comunque…
In alcuni casi le persone aspettano tanto tempo per individuare le cause dei loro sogni,…