Categories: Veneto

Industria culturale, Vicenza si conferma prima provincia veneta per ricchezza prodotta

Vicenza si conferma prima provincia veneta nella classifica della ricchezza prodotta dal sistema produttivo culturale. Inoltre migliora la sua posizione rispetto ai dati emersi lo scorso anno piazzandosi al terzo posto a livello nazionale per occupazione e per valore aggiunto.

È quanto emerge dal Rapporto 2014 “Io sono cultura – L’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi” elaborato da Fondazione Symbola e Unioncamere con la collaborazione e il sostegno dell’assessorato alla cultura della Regione Marche e di FriulAdria per misurare annualmente il peso della cultura e della creatività nell’economia nazionale, rivelando quindi anche le province e le regioni più produttive.

La provincia italiana al primo posto per incidenza del valore aggiunto del comparto cultura sul totale dell’economia si conferma, come lo scorso anno, Arezzo (9,3%), seguita da Pesaro e Urbino (8%) che risalgono la classifica (lo scorso anno al terzo posto), mentre Vicenza dal quarto risale al terzo posto pur mantenendo invariato il dato (7,8%). Vicenza risulta essere prima tra le città venete, seguita da Treviso al quinto posto (7,6%).

Le tre città risultano alle stesse posizioni anche nella graduatoria per l’incidenza dell’occupazione sul sistema produttivo: Arezzo occupa quindi il primo posto (10,8%), Pesaro Urbino il secondo (9,3%), Vicenza il terzo insieme a Treviso (9%).

“I dati di questa classifica confermano la tesi che questa amministrazione sostiene da tempo – commenta il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d’Elci -: non solo che con la cultura si mangia, ribaltando uno stereotipo superato ma antico duro a morire; ma anche che è proprio in questi settori che il nostro territorio può trovare una marcia in più da usare per un rinnovato sviluppo, attento agli aspetti qualitativi e non solo quantitativi. Creatività, innovazione, ricerca, investimento sulla bellezza sono anche le parole chiave dell’industria che sa competere a livello globale. Anche per questo stiamo spingendo per far sì che sempre più il mondo delle imprese interagisca con il sistema culturale: un’alleanza che aiuta a crescere il territorio ma anche il valore delle produzioni, che si associano ai valori positivi di una terra intrisa di bellezza, storia, identità”.

Redazione

Recent Posts

Razze autoctone: un bando pluriennale per gli allevatori toscani

Più risorse e sostegno agli allevatori. Arriva un bando pluriennale 2024 e 2025 che sostiene…

7 ore ago

Billy Cobham: l’icona mondiale della batteria e del jazz compie oggi 80 anni

Billy Cobham, icona della batteria e leggenda indiscussa del jazz, oggi compie 80 anni. Dal…

11 ore ago

Lingua friulana: la parlano attivamente 444 mila persone

La lingua friulana è oggi parlata attivamente da 444.000 persone (corrispondente a oltre metà della popolazione residente nei Comuni…

11 ore ago

Anzola dell’Emilia. Vigili Urbani: l’ex comandante Giampiero Gualandi ha ucciso la collega Sofia Stefani

Dramma giovedì pomeriggio poco dopo le 16 nel Comando della polizia locale di Anzola dell’Emilia…

12 ore ago

Elezioni europee. Il silenzio elettorale scatta da mezzanotte di venerdì 7 giugno

Iniziato il conto alla rovescia verso il voto. Il silenzio elettorale per le elezioni europee…

13 ore ago

“L’Odore del Mare” il nuovo singolo di Syrio

Dal 17 maggio 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “L’Odore del…

14 ore ago