Dai documenti della compagnia consegnati al tribunale emerge che dei 3.206 passeggeri in crociera sulla Costa Concordia il 13 gennaio 2012 sono state transate le posizioni di 2.623, per un importo totale di 66.481.082 euro. Questa somma comprende i risarcimenti riconosciuti ai familiari di 24 passeggeri su 27 deceduti e che ammontano a 24.508.373 euro.
Nei casi di tre passeggeri morti non ci sono ancor state transazioni. Per una tedesca non si trovano eredi. Per un francese la famiglia sta ancora trattando. Per una vittima americana i familiari preferiscono fare una causa civile negli Stati Uniti dove ha sede la holding capogruppo di Costa, Carnival.
Dei 1023 membri dell’equipaggio hanno transato la loro posizione 964 di essi per un totale di 17.421.203 euro, cifra comprensiva dei risarcimenti alle famiglie dei 5 colleghi morti nel naufragio alle quali sono andati complessivamente 6.721.918 euro.
Rimangono fuori da questi conteggi, quello che la compagnia potrebbe essere condannata a risarcire alle parti civili alla fine del processo.
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