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Milano, l’educazione alla parità di genere deve iniziare alla Scuola primaria

L’educazione alla parità di genere è un percorso che deve partire dalla scuola primaria e coinvolgere gli studenti di tutte le età. Questo il tema al centro del progetto “Alla scoperta delle differenze ImPARIaSCUOLA”, promosso dal Comune e presentato a Palazzo Reale. Qui, i ragazzi e le ragazze dei due Istituti comprensivi milanesi, di Viale Romagna e  di via Tommaso Grossi, si sono confrontati con la Delegata del Sindaco per le Pari opportunità Francesca Zajczyk, con i rappresentanti dei Consigli di Zona 3 e Zona 4, di AFOL, della Fondazione Milano Scuola del cinema e televisione, e dell’Ufficio scolastico territoriale di Milano.

“Ringrazio tutti i partner e tutte le persone che hanno collaborato con grande professionalità alla realizzazione di questo progetto – ha detto Francesca Zajczyk -. Speriamo che questa possa essere la base per continuare un proficuo lavoro all’educazione di genere fin dalla Scuola Primaria. Una citazione a parte a Regione Lombardia per essere promotore di tutto questo. Un grazie di cuore a coloro che sono intervenuti e a tutte le ragazze, i ragazzi e le Insegnanti delle Scuole Tommaso Grossi, Viale Romagna, CFP Paullo e della Scuola del Cinema”.

Il progetto “ImPARIaSCUOLA” promosso dalle Consigliere Provinciali di Parità di Milano e di Monza Brianza, in collaborazione con AFOL Milano e realizzato nell’ambito dell’iniziativa regionale “Progettare la Parità in Lombardia – 2013”, si propone di promuovere una cultura di genere e di valorizzazione delle differenze nelle scuole, con un’attenzione specifica ai temi del lavoro e delle pari opportunità. Rivolto alle scuole primarie e secondarie, il progetto ha previsto incontri di formazione e sensibilizzazione con docenti e genitori, e la realizzazione di attività con alunne e alunni delle classi coinvolte. Tutti i lavori realizzati durante questo percorso sono stati esposti in mostra questa mattina proprio a Palazzo Reale.

Nell’incontro di oggi i ragazzi hanno discusso dell’importanza che riveste l’educazione alla parità di genere e della necessità di affrontare questo tema sin dai primi anni della scuola primaria. Sono stati proiettati due filmati, realizzati dalla Scuola del Cinema,  “La donna dentro lo schermo: il corpo, le parole” che propone un’analisi, attraverso la visione di palinsesti televisivi quotidiani,  dell’immagine e della figura femminile proposta dalla televisione, e dal centro di Formazione professionale Paullo, che suggerisce una riflessione sull’incidenza di stereotipi di genere e sulle discriminazioni tuttora presenti nella società, con lo scopo di migliorare la consapevolezza di sé e delle opportunità di crescita personale.

Redazione

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