“Un altro dramma familiare si è consumato a San Fele e si aggiunge ad una terribile realtà che, nel nostro Paese, è diventata abituale. A pagare è chi non è protetto abbastanza e chi, spesso, è vittima due volte, anche della solitudine.
Sono donne che scontano il prezzo della loro vita, insieme ai figli, innocenti. Quello che IdV si chiede è come sia possibile che, all’interno del nucleo familiare, il carnefice sia in possesso di armi che detiene senza particolari difficoltà.
Questo è avvenuto in almeno dieci degli ultimi casi. Opportuni controlli e norme più restrittive potrebbero essere un metodo per prevenire drammi di questo tipo dove a farne le spese sono sempre i più deboli. Se lo Stato non riesce a tutelare i suoi cittadini, è uno Stato che ha fallito in partenza.”
E’ quanto dichiara in una nota il responsabile nazionale del Laboratorio Sicurezza IdV Aldo Di Giacomo.
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