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Fatturazione elettronica, passo verso la digitalizzazione dell’Umbria

Consentire ai cittadini e imprese di effettuare pagamenti a favore della pubblica amministrazione, per somme dovute a diverso titolo (oneri, tributi, tariffe, canoni), con l’utilizzo di una pluralità di canali (internet, circuito bancario), mettendo a disposizione un servizio integrato in un unico portale destinato agli utenti. E’ questo l’obiettivo che la Giunta regionale dell’Umbria ha deciso di centrare anticipando rispetto ai tempi previsti dal piano triennale dell’Agenda Digitale. Lo ricorda  l’assessore con delega all’Innovazione e ai Servizi informativi Fabio Paparelli, sottolineando che “un sistema più efficiente di incassi e pagamenti del settore pubblico è fondamentale per l’economia della nostra regione  e contribuisce a dare un segnale di innovazione concreto orientato alla crescita della cultura digitale”.

   In base alla delibera approvata recentemente dalla Giunta regionale si compie un primo passo importante, ovvero, l’attivazione del servizio di fatturazione elettronica inserita in un quadro coordinato di interventi destinati ai Comuni e all’Amministrazione regionale allargata (Giunta, Agenzie, ASL/AO, partecipate).  “Ciò comporterà lo sviluppo di tutta una serie di integrazioni con i servizi attivati e con i sistemi contabili dei singoli enti – spiega l’assessore. Questo processo di digitalizzazione – aggiunge – si completerà in futuro con l’attivazione del sistema regionale dei pagamenti elettronici che sarà oggetto di uno specifico progetto nell’ambito del programma #regionedigitale, da raccordare anche con le iniziative sui pagamenti in sanità. Intanto entro il primo luglio – ricorda Paparelli – la Regione si renderà operativa già nell’ambito della fatturazione elettronica e poi, entro l’anno, verrà predisposto un sistema unico accentrato in cui la stessa Regione fungerà da polo di intermediazione tra gli enti locali, il servizio sanitario regionale e il sistema d’interscambio nazionale, intercettando tutte le fatture in arrivo (fatture passive) indirizzate alle varie amministrazioni del territorio regionale, smistandole poi all’amministrazione di competenza. Allo stesso tempo la Regione fornirà anche un supporto di accompagnamento tecnologico per la compilazione e la trasmissione delle fatture emesse dall’amministrazione (fatture attive) e di gestione delle relative ricevute in sicurezza. Il tutto sarà realizzato nell’ambito del programma #regionedigitale già deliberato e finanziato”.

Redazione

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