Sta facendo scuola la decisione del Comune di Vicenza di non applicare per un mese le sanzioni e gli interessi di mora ai cittadini che non riusciranno a pagare la TASI entro lunedì 16 giugno. In questi giorni, infatti, il settore Servizio delle entrate ha ricevuto una pioggia di richieste di informazioni da parte di numerosi Comuni alle prese con i ben noti problemi legati al nuovo tributo. “Ci hanno chiamato – fa sapere l’assessore alle risorse economiche Michela Cavalieri – dai Comuni di Bologna, Mantova, Pesaro, dalla provincia di Ancona e di Padova oltre che dalla provincia di Vicenza. Tutti vogliono avere dettagli sulla nostra direttiva che si appella allo Statuto del contribuente per prorogare di un mese l’applicazione delle sanzioni ai ritardatari e si complimentano con il Comune di Vicenza per la soluzione individuata”. “Mi fa piacere apprendere – ha aggiunto il sindaco Achille Variati– che la nostra iniziativa si sta rivelando utile a molti altri Comuni. Non potendo intervenire sulla scadenza della prima rata fissata dalla legge, abbiamo perlomeno individuato una strada che allevia un po’ i nostri cittadini, pressati non solo dai tributi, ma anche dalla confusione che si è generata a livello nazionale sulle scadenze dei pagamenti”.
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