Il quarantenne ha assassinato con un fucile il cognato e il nipote della vittima davanti agli occhi di un testimone, seduto dietro la vettura. “Tu non c’entri, a te non ti ammazzo” ha detto al terzo uomo presente nella macchina. Poi, come se niente fosse accaduto, si è recato al lavoro nei vicini cantieri forestali, dove sarebbe arrivato già intorno alle 7.
Un delitto consumato con freddezza maturato negli ambienti rurali forse per motivi legati allo sconfinamento degli animali delle due vittime nella proprietà del killer.
I cadaveri sono stati scoperti in seguito alle grida disperate del testimone ed al proprietario di un fondo confinante che ha telefonato subito ai Carabinieri.
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