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Ad Avellino la sottoscrizione del Manifesto del patto val d’Ofanto

Si è tenuto ieri ad Avellino presso la Prefettura, alla presenza del Prefetto Carlo Sessa, l’incontro per la sottoscrizione del Manifesto del Patto Val d’Ofanto, finalizzato a promuovere lo sviluppo sostenibile dell’intero territorio del bacino idrografico del Fiume Ofanto, un territorio che conta 51 Comuni e 420 mila abitanti e interessa le Regioni Campania, Basilicata e Puglia e le Province di Avellino, Barletta-Andria-Trani, Foggia e Potenza. Alla sottoscrizione – fa sapere il Gal Sviluppo Alto Bradano – ha partecipato la gran parte dei sindaci dei comuni ofantini. Hanno inoltre partecipato alla sottoscrizione il Presidente della Provincia Barletta-Andria-Trani, i responsabili delle Unioni regionali delle Bonifiche della Puglia e della Campania, il responsabile del Parco Regionale Naturale del Fiume Ofanto, il delegato del Rettore dell’Università degli Studi di Bari, i Presidenti dei GAL CILSI (AV), Vulture-Alto Bradano (PZ), Piana del Tavoliere (FG), il responsabile dell’Agenzia Territoriale per l’Ambiente (BT). Ha partecipato alla sottoscrizione anche il delegato del Presidente della Camera di Commercio di Avellino, mentre hanno preannunciato la sottoscrizione il Presidente della Camera di Commercio di Potenza e il Presidente dell’Unione Comuni Alto Bradano, impossibilitati a partecipare. Euro*IDEES che segue l’evoluzione del Patto Val d’Ofanto sin dai suoi primi passi nel 2005 esprime, in qualità di associazione europea impegnata nella promozione delle iniziative di sviluppo locale e regionale, il suo vivo apprezzamento per lo sforzo che le autorità locali e le forze economiche e sociali e le loro strutture associative stanno sostenendo da una decina d’anni circa per lo sviluppo della Val d’Ofanto, uno sforzo che ha già prodotto dopo il Manifesto di Melfi del 2009 importanti risultati, fra cui il rilancio della produzione del Grano Senatore Cappelli nell’Alto Ofanto, l’ottenimento della certificazione DOP per l’olio extra vergine del Vulture nel Medio Ofanto, la realizzazione di interventi per la tutela e la valorizzazione ambientale del Parco Fluviale nel Basso Ofanto. Euro*IDEES continuerà ad assicurare il suo impegno nelle varie sedi europee, nazionali e regionali, affinchè il disegno di uno sviluppo integrato dell’intera valle ofantina possa compiersi, a partire dal sostegno che tale disegno deve trovare nella programmazione europea 2014-2020”.

Redazione

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