Sarà dedicato al centenario della Grande Guerra il festival internazionale “èStoria 2014”, la cui decima edizione dal titolo “Trincee” è stata presentata a Gorizia nella sede della Fondazione Carigo. La manifestazione, diretta da Adriano Ossola, porterà dal 22 al 25 maggio nel capoluogo isontino a parlare di storia, come motivo di dialogo, sia esperti conosciuti a livello internazionale, come anche studiosi di temi più locali. In quattro giorni, grazie a “Trincee”, la città sarà dunque animata, tra convegni, presentazioni, mostre, proiezioni di film, laboratori e altre iniziative, da oltre cento eventi. La prospettiva globale relativa al significato dell’anniversario verrà analizzata dal convegno d’apertura, che vedrà la partecipazione di Paolo Mieli. All’evento saranno presenti ospiti importanti come Edward Luttwak, Federico Rampini, Frèdéric Attal, Sergio Romano e molti altri, tra i quali, il nipote di Ernest Hemingway. La manifestazione dedicherà un’attenzione particolare anche all’editoria indipendente, ai filmati inediti, alle escursioni sul luogo dei combattimenti e alle mostre. L’assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti ha sottolineato che il festival sarà l’occasione che consente di “riposizionare” l’odierno non abbastanza conosciuto ruolo di Gorizia all’interno dell’impero austro-ungarico. Inoltre, benché la visibilità sia molto cresciuta, “èStoria” deve, a suo parere, svilupparsi ulteriormente, investire in qualità e creare rete con simili iniziative a livello nazionale ed internazionale. Quest’anno, ha evidenziato l’assessore regionale, gli eventi di èStoria, unitamente a quelli di Pordenonelegge, Vicino-lontano, Mittelfest e del Premio giornalistico Marco Lucchetta, saranno presentati anche al Salone del libro di Torino: una dimostrazione, è stato detto, di come attraverso la collaborazione si riesca a promuovere meglio le manifestazioni più rilevanti del Friuli Venezia Giulia. Alla presentazione è stato menzionato quanto tale evento contribuisca alla crescita culturale ed economica di tutto il territorio isontino e regionale. Gorizia, è stato detto, è la città della prima guerra mondiale e questa immagine va diffusa a livello nazionale, transfrontaliero e in Europa. Sono intervenuti alla presentazione, tra gli altri, il sindaco di Gorizia Ettore Romoli, la vicepresidente della Provincia isontina Mara Cernic, il prefetto di Gorizia Vittorio Zappalorto, il presidente della Camera di commercio Gianluca Modriz e il presidente della fondazione Carigo, Gianluigi Chiozza.
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