Troppo gravi le ferite riportate nel volo dal ponte ferroviario di via Cupe. La notizia ha sconvolto gli animi di molti dipendenti comunali e della società Multiservizi, l’azienda municipalizzata dove lavora la madre di Michele Morcaldi. Negli ultimi mesi la vita del ventenne aveva preso una piega infausta. Il fidanzamento rotto, il lavoro perso, una depressione difficile da capire in un giovane della sua età. Michele Morcaldi era stato visitato da alcuni specialisti.
Ha deciso di saltare dal ponte della ferrovia a pochi metri da casa sua. In via Cupe in tanti hanno provato a dissuaderlo. C’erano i podisti della Free Runner, il titolare del bar Jolly, un avvocato di passaggio. In tanti gli hanno chiesto di non fare quel salto maledetto. Michele ha parlato con alcuni di loro poi si è gettato e per lui non c’è stato nulla da fare.
Quando si tratta di acquistare qualcosa ha a che fare con la nostra abitazione certe…
Dopo la cocente eliminazione in Coppa Italia nella semifinale contro l'Atalanta, la Fiorentina di Italiano…
È stato sottoscritto dall’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro e il vicepresidente vicario di ANCI…
La solitudine Di Vincenzo Calafiore 29 Aprile 2024 Udine “ La solitudine non…
Michele Dallavalle, 57 anni, è stato travolto e ucciso da un pirata della strada. In…
Aria di festa in Molise. Il Campobasso torna in serie C al termine della partita…