Tragedia in provincia di Caserta dove una donna di 44 anni si è puntata la pistola del marito guardia giurata presso l’istituto di vigilanza privata “Lavoro e Giustizia”. Raffaella Pollini si è puntata l’arma alla testa ed ha lasciato partire il colpo che le è stato fatale.
Alla base del gesto ci sarebbe la depressione. La donna lascia due figli. Il suicidio è avvenuto in via Giorgio Amendola all’interno dell’abitazione coniugale. Poco dopo l’episodio, sul posto sono giunti i Carabinieri della stazione locale, coordinati dal comandante Giuseppe Fedele, i quali hanno avviato le indagini al fine di risalire ai motivi del suicidio.
La salma della 44enne è stata trasportata presso l’Istituto di Medicina Legale di Caserta per l’esame autoptico. L’arma del delitto, invece, è stata sequestrata.
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