E’ spirata all’ospedale Bufalini di Cesena una donna di 55 anni, residente al primo piano di un condominio a San Mauro Mare sul lungomare Ruggero Pascoli.
Gabriella Filippi era uscita poco prima di mezzanotte del 31 dicembre, insieme al suo cane, a fare una passeggiata. Era quasi l’1 del primo gennaio quando Gabriella Filippi è rientrata a casa, passando non dal portone dell’ingresso principale, davanti al grande parcheggio, ma per un viottolino dietro e che porta dentro il cortile del condominio e comunque al portone di ingresso. Quasi al termine del viale, buio, la donna ha scorto due uomini che stavano armeggiando nella vetrata di un esercizio pubblico.
La signora ha minacciato i due di chiamare i Carabinieri e loro l’hanno massacrata di botte, lasciandola svenuta e in una pozza di sangue. E’ stato il cane a leccarle il viso cercando di farla rinvenire. Dopo un po’ la donna si è risvegliata, si è ripresa un po’ e, pur tutta dolorante, è riuscita a raggiungere il proprio appartamento al primo piano e a entrare in casa. Il primo gennaio è andata al pronto soccorso dell’ospedale Bufalini di Cesena per farsi medicare e poi è tornata a casa con l’impegno di ritornare all’ospedale a farsi operare. Cosa che è avvenuta venerdì in day hospital. E’ rientrata a casa, ancora tutta dolorante per le botte, calci e pugni presi a Capodanno. Giovedì mattina però le cose sono precipitate e si è sentita male. Gabriella Filippi accusava forti dolori allo sterno e faticava a respirare. Un’ambulanza del 118 l’ha accompagnata all’ospedale Bufalini dove è morta.
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