Nuova brutta pagina per la politica calabrese. Due esponenti di primo piano del partito di Bersani sono stati arrestati e posti ai domiciliari da Dia e Carabinieri. L’accusa per Umberto Bernaudo e Pietro Paolo Ruffolo è gravissima: ingerenza clientelare nella gestione di una società di servizi del Comune di Rende con un boss della ‘ndrangheta. I fatti si riferiscono alle provinciali 2009.
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