Deteneva una pistola “calibro 9” completa di caricatore. Era contenuta nel bagaglio di un sacerdote italiano di 33 anni che, in partenza dal porto di Civitavecchia per Cagliari, è stato arrestato dagli agenti di Polizia.
Il sacerdote ha detto che l’arma gli era stata data in confessionale da un suo parrocchiano, un 70enne romano, affinché se ne disfacesse gettandola in acqua una volta raggiunto il mare aperto. La spiegazione non ha comunque evitato l’arresto.
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