L’oggetto bloccato tra gli scogli di Capo Bruzzano è un radiatore di motore e non una statua o una armatura. E’ quanto hanno accertato i Carabinieri del nucleo sommozzatori di Messina che hanno recuperato l’oggetto e lo hanno portato a riva. La Soprintendente ai Beni Archeologici della Calabria, Simonetta Bonomi, ha detto che “già dai primi accertamenti fatti dai sommozzatori della Capitaneria di Porto sembrava che si trattasse di un pezzo di motore e non di una statua o armatura. Le verifica definitiva dei sommozzatori dei carabinieri ci ha dato la conferma”.
“Invece è molto più interessante – ha aggiunto – capire se il relitto della nave, avvistato vicino al luogo dove è stato trovato il leone di bronzo, esiste realmente oppure no. Dagli accertamenti fatti fino a ieri sera non è stato trovato nulla. Gli accertamenti che faremo stamane ci daranno risposte molto più sicure e certe”.
La Soprintendente ha poi affermato che “da una prima ispezione del leone di bronzo posso affermare che eventualmente potrebbe essere di epoca romana. Ma è necessario fare tutta una serie di accertamenti per essere certi sull’epoca e sulla provenienza”.
Reggeranno le accuse al Governatore Giovanni Toti, finito stamani ai domiciliari? Quale sarà l'impatto sul…
È un bilancio con un utile netto a doppia cifra per la Bcc di Busto…
Una settimana di Bellezza con i talentuosi artisti della KIMYO International University PESARO - Si organizzano…
Sabato 18 e domenica 19 Maggio 2024 torna Buongiorno Ceramica!, la manifestazione organizzata da AiCC – Associazione italiana Città della…
Attiva in Italia dal 2008, Cowo®, la Rete dei Coworking indipendenti, rappresenta uno dei più…
Gravissimo fatto di sangue a Varese. Marco Manfrinati, 40 anni, ha sfregiato con un coltello…