Si tratta di un giovane di Orune, 22 anni, che si è consegnato al capo della squadra mobile di Nuoro, Fabrizio Mustaro. Il giovane, che guidava senza patente, è stato portato in questura dove gli è stato notificato il fermo. Pietro Baragliu era insieme all’avvocato di fiducia della famiglia, Gianni Sannio, che sin dalle prime ore dopo la tragedia avvenuta alla periferia di Orune, in Barbagia, si era attivato con i genitori, presenti in chiesa ai funerali del brigadiere dei Carabinieri ucciso, affinché si costituisse al più presto.
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