Le Fiamme Gialle di Vicenza hanno scoperto un raffinato sistema di frode nel settore orafo, accertando un’evasione di 70 milioni grazie ad una vendita “in nero”‘ di 33 quintali di oro che erano stati fatti credere falsamente esportati. Denunciate 15 persone per contrabbando, falso ideologico, appropriazione indebita e reati fiscali. Coinvolti sette rappresentanti doganali di note case di spedizioni di Vicenza e sei aziende orafe. Le indagini sono state condotte in Russia, Hong Kong, Croazia.
Parlamento e Consiglio europeo hanno raggiunto un'intesa per contrastare l'impunità degli automobilisti che commettono infrazioni…
Associazioni e cittadini insieme per lanciare idee e proposte: al via il percorso partecipativo per…
La difesa del Governatore Toti punta a "smontare" le accuse deflagrate a poche settimane dalle…
Crimini di guerra? Sarà la storia a giudicare l'operato dello Stato ebraico contro il Popolo…
Dall’11 al 18 maggio si terrà la sesta edizione della Expo d'Arte Contemporanea “Riflessi e…
“Costruiamo un ponte culturale con i Paesi dei nostri emigrati" di Anna Crisante PRETORO…