L’insorgenza di tosse nei bambini è una problematica di comune riscontro ed è una delle principali motivazioni di una visita pediatrica. Va precisato che comunque nella stragrande maggioranza dei casi la presenza di tale segno clinico è legata a condizioni patologiche di facile risoluzione, anche se oggettivamente fastidiose, soprattutto nel caso dei bambini più piccoli perché tipicamente associate a irritabilità e irrequietezza.
Com’è noto, la tosse può essere suddivisa in due forme principali: tosse grassa e tosse secca ovvero con o senza catarro; la prima è quella che viene osservata più comunemente in età pediatrica.
Dal momento che la tosse grassa è legata a una sovraproduzione di muco che tende ad accumularsi lungo le vie aeree è importante capire, oltre a quale sia la patologia sottostante, come sciogliere il catarro accumulatosi facilitandone l’espulsione e alleviando i vari fastidi legati alla tosse (dolore al petto, respiro difficoltoso, difficoltà a dormire, inappetenza ecc.). Peraltro, molti bambini pur sforzandosi non riescono a liberarsi dalle secrezioni catarrali e non è infrequente che si verifichino episodi di vomito.
Le principali cause di tosse grassa (o produttiva o catarrale) sono da ricercarsi nella presenza di bronchite, raffreddore e broncopolmonite.
La bronchite è un processo infiammatorio che interessa la mucosa che riveste i bronchi, le strutture che portano l’aria ai polmoni; può essere acuta o cronica. Nei più piccoli è decisamente più frequente la forma acuta, che può essere causata da virus o da batteri.
Il raffreddore è un processo infettivo virale che si riscontra per lo più nei mesi autunnali, quando i bambini (come del resto gli adulti) tendono maggiormente a soggiornare in luoghi chiusi come per esempio gli asili. I virus più comunemente coinvolti sono i Rhinovirus, gli Adenovirus, i Coronavirus ecc.
La broncopolmonite è un processo infiammatorio che interessa bronchi e polmoni e può essere causata da infezioni batteriche o virali. Negli under 5 questa malattia è spesso di origine virale, mentre nel caso degli over 5, l’origine è più comunemente batterica.
La tosse grassa è una manifestazione che pur essendo molto fastidiosa serve a espellere dall’organismo virus e batteri; il muco infatti serve a catturare questi microrganismi patogeni e l’espulsione del catarro attraverso la tosse è quindi un meccanismo difensivo che serve a eliminarli. Per questo motivo non deve essere soppressa, non devono cioè essere utilizzati i cosiddetti sedativi della tosse, bensì altre tipologie di farmaci da banco come per esempio i mucolitici e gli espettoranti. I primi spezzano i legami delle proteine che costituiscono il muco che conseguentemente diventa più fluido e più facilmente eliminabile, mentre i secondi sono molecole che facilitano il meccanismo di espulsione del catarro (espettorazione).
Sicuramente d’aiuto sono una corretta idratazione e un’equilibrata umidificazione degli ambienti. L’idratazione contribuisce a rendere meno vischioso il catarro e inoltre previene un’eventuale disidratazione del bambino, evenienza poi non così infrequente, soprattutto nel caso sia presente la febbre. Anche l’umidificazione degli ambienti è importante perché facilita lo sciogliersi del catarro.
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