Il forno a microonde è un elettrodomestico presente in tante case ed è molto amato dalle donne lavoratrici perché permette di preparare la cena in poco tempo con risultati eccellenti. Se vuoi saperne di più su questo elettrodomestico, continua a leggere l’articolo.
Prima di acquistare un forno a microonde è necessario capire se abbiamo lo spazio a disposizione per tenerlo in cucina. Esistono modelli sia da appoggio da tenere sul piano di lavoro ma anche da incasso. Tuttavia, sarebbe necessario posizionarlo in modo che abbia 5/10 centimetri di spazio per fare in modo che l’aria calda abbia spazio per dissolversi.
Esistono tanti modelli di forni a microonde, i più recenti predispongono di un monitor digitale, da cui è possibile scegliere il tipo di cottura preferito, in base al tipo di alimento che andremo a cuocere. Esistono anche modelli con display touchscreen. Ma si sono rivelati scomodi ed eccessivamente delicati. Sembrano molto più maneggevoli e pratici quelli con la classica manopola che girandola è possibile scegliere la modalità di cottura
Molti si chiedono se effettivamente conviene comprare avere l’ingombro di un forno a microonde e che differenza c’è realmente con uno tradizionale elettrico. Con il forno a microonde è possibile velocizzare di gran lunga i tempi di cottura. Si tratta dell’elettrodomestico ideale per chi lavora full time, per studenti e chi non è pratico in cucina. Se arriviamo la sera a casa e ci siamo dimenticati di scongelare la carne, ad esempio, basterà inserirla nel forno a microonde e verrà decongelata in pochissimi minuti.
La particolarità del forno a microonde è di avere una cottura omogenea che lascia la superficie della carne morbida. Questo avviene perché le microonde penetrano dall’interno e riscaldano le molecole del cibo dall’interno verso l’esterno, al contrario del forno elettrico classico. In questo modo, avremo una cottura omogenea.
L’ideale è scegliere un modello poco ingombrante. Con una potenza sufficiente a cuocere alla massima potenza per 30 secondi. Con rivestimenti facili da pulire e di materiali resistenti. Ci sono modelli accessoriati che sono dotati di dischi rotanti, utili per cotture omogenee ma anche ciotole per la cottura a vapore o per la griglia.
Alcuni forni a microonde sono dotati anche della tecnologia inverter. Si tratta di un’emissione di microonde senza sosta, a prescindere dal livello di potenza alto o basso. Il metodo di riscaldamento di un forno elettrico avviene per irraggiamento e per conduzione, mentre nel caso del forno a microonde le microonde vanno dall’interno verso l’esterno.
Grazie a un dispositivo scoperto nel dopoguerra in America, chiamato magnetron. Il primo forno a microonde messo in commercio, risale al 1947e si chiamava Radarange ed era alto quasi due metri. Ma i prezzi erano ancora altissimi. Solamente negli anni 70 iniziarono ad abbassarsi e il 90% degli americani aveva un forno a microonde in casa.
In Italia il forno a microonde fece più fatica a vendersi e arrivò dopo il 2000. Il motivo era che molti temevano potesse essere dannoso per la salute, che potesse rendere il cibo cancerogeno o diffondere raggi dannosi per l’uomo all’esterno del forno. Tutte queste credenze sono ovviamente false e questo tipo di forno non ha alcun rischio.
Molti forni a microonde di recente produzione possono anche cuocere con la funzione grill o a vapore. Per cuocere verdure o pesce a vapore, basterà aggiungere una ciotola con un po’ d’acqua in cui andremo a cuocere le pietanze che verranno, quindi cotte, per via dell’acqua che evaporerà. Ci sono modelli di microonde che sono dotati già di tutti gli accessori che servono per i vari tipi di cotture, in alternativa basterà utilizzare contenitori fatti di materiali adatti a questo tipo di cottura.
Per ulteriori informazioni puoi cliccare sul seguente link migliormicroonde.it. È importante ricordare che non tutti gli alimenti possono andare nel forno a microonde. In genere solo quelli con la buccia, come i pomodori o le uova. Bisogna fare attenzione anche agli alimenti liquidi. Se la percentuale di liquidi è eccessiva, potrebbe schizzare rischiando di provocarci bolle o ustioni.
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